Si tratta di Noel Damien Foti, uno startupper che divide le sue attività tra Milano, Parigi e gli Stati Unti. Il manager in queste ore sta valutando seriamente la fattibilità dell’operazione
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Si chiama Noel Damien Foti il possibile nuovo proprietario della Pallacanestro Viola Reggio Calabria. Possibile, lo sottolineiamo, perché se è vero che l’interesse c’è, la trattativa pure, è anche vero che è in atto una attenta due diligence per avere il quadro completo della situazione finanziaria dei neroarancio. Dopo settimane di silenzio e il serio timore che il basket potesse scomparire dalla storica piazza reggina, è giunto forse il momento della svolta, per mano di un imprenditore straniero, ma con origini calabresi.
Chi è Noel Damien Foti
Nato in Franca ma con chiare origini calabresi, come suggerisce il cognome, Foti è uno startupper intraprendente, che divide le sue attività fra Milano, Parigi e gli Stati Uniti. È fondatore e CEO di Linework, una società di servizi di comunicazione e moderni strumenti come messaggistica interna e NFT, che si propone di affacciarsi su esperienze immersive di ultima generazione.
Come nasce l’interesse
Appassionato di realtà sportive e con un sempre presente interesse verso la sua terra d’origine, la Calabria, Foti è da tempo sulle tracce di un progetto che possa permettergli di investire sul territorio. Le note vicissitudini della Viola hanno attirato, anche un po’ in maniera casuale, l’attenzione dell’imprenditore franco-calabrese, che si è però lanciato con grande entusiasmo nell’ispezionare la possibilità di rilevare il club.
Sviluppi
In ogni caso, comunque, la trattativa non è ancora chiusa, ma dalla lettura dei tweet di Foti emerge già una grande passione per il brand sportivo reggino. Già addirittura nelle prossime ore, tuttavia, potrebbero esserci novità, siano esse negative o positive. Il popolo neroarancio trattiene il fiato, sperando che la vicenda possa sbloccarsi positivamente: a quel punto la Reggio del basket potrebbe finalmente trovare la spinta per rilanciarsi dopo un’annata tribolata e condizionata da tante amarezze.
Ma il marchio reggino, oltre ad avere una grande storia nel pianeta basket, è collegato ad una città con oltre 150 mila abitanti. Un mercato potenziale enorme per l’imprenditore digitale, che sicuramente potrebbe utilizzare l’operazione come volano pubblicitario e comunicativo per le sue attività aziendali. Senza contare che anche a livello personale, infatti, per Foti divenire il proprietario della Viola sarebbe uno slancio di immediato accrescimento di popolarità. Certamente, poi, potremmo vedere il marchio Linework sulle canotte neroarancio, oltre che nel nome del club come previsto dal regolamento dei campionati di pallacanestro. In caso di fumata bianca, infine, occhio alle novità a livello manageriale, con il possibile ingresso nei quadri per un ex dirigente del mondo del calcio con grandi competenze negli ambiti del management e marketing.