I neroarancio continuano a lottare. «L'orgoglio di difendere questi colori non passa mai», ha scritto l'allenatore dopo la vittoria contro la Virtus Padova
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«Passa il tempo, passano le categorie, passano le società, passano i fallimenti, passano le vittorie e le sconfitte, ma la passione, l'onore e l'orgoglio di indossare questa maglia e questi colori non passerà mai». Firmato Domenico Bolignano. All'indomani della vittoria contro la Virtus Padova, la Viola Reggio Calabria ammira l'orizzonte di un futuro ancora in pieno divenire. Vincere due delle tre gare interne di fila ha ridato linfa alla classifica dei neroarancio che, adesso, sono tornati davvero a credere in quella che sarebbe un'impresa: la salvezza.
Difficoltà su difficoltà, una stagione nata male e condotta fra tanti bassi e pochi alti, nonostante il maxi impegno profuso da tutti. Il Presidente Carmelo Laganà in primis, lo staff e i giocatori. Ci sentiamo di nominare anche l'ex Gm Giuse Barrile. Ognuno sta spremendo la propria professionalità e la propria dedizione in nome della canotta reggina. Sono sei i punti che separano la Viola dal quintultimo posto, l'ultimo a dare l'accesso agli spareggi per evitare la retrocessione diretta in Interregionale.
Otto gare alla fine
Con otto gare da giocare, non è facile pensare di acciuffare Virtus Ragusa, Petrarca Padova o Crema ma Marchini e compagni stanno dando ogni domenica un saggio di impegno e abnegazione. La crescita, da parte di tutti, è evidente,anche per merito di Bolignano e del suo staff, a cui vada come vada andrà comunque reso merito.
Nella sfida contro la Virtus Padova, peraltro, il PalaCalafiore è stato un fattore: non ci sono stati numeri enormi, ma il calore di chi c'era ha inevitabilmente fatto la differenza, specie se si guarda un tabellone finale che ha visto i neroarancio vincere di un solo punto. Ora come non mai Reggio ha il dovere di essere una spinta in più; in un mondo cestistico che vede crollare realtà importanti come Ferrara, la città deve schierarsi a fianco della sua Viola, del Presidente Laganà, di coach Bolignano e dei suoi ragazzi.