Un match entusiasmante nell’andata del primo turno degli spareggi nazionali e una gran bella rimonta da parte della Vigor Lamezia, contro il Bisceglie, anche grazie alla rete di Angelo Catania. Il centravanti, partito dalla panchina, ha subito messo in difficoltà la difesa dei pugliesi, dando una grossa mano di aiuto ai compagni. Per lui un gol con il quale mettersi alle spalle un periodo sfortunato: «Fra virus e infortunio al polpaccio, che mi ha fatto saltare la finale play off, ho avuto un mese veramente difficile. Ero anche in dubbio prima della gara anche perché avevo effettuato appena due allenamenti. Mi sono messo a disposizione del tecnico e poi una volta che si scende in campo, passa tutto».

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Il bomber biancoverde ha liberato la sua esultanza dopo il gol del pari contro il Bisceglie, in un D’Ippolito caldo e rumoroso: «C’era dentro di noi grande rabbia, poiché a causa di cinque minuti di black out avevamo messo a serio rischio il risultato e la qualificazione. Da parte di tutti c’è stata una grande reazione e alla fine siamo riusciti a riacciuffare il Bisceglie. E per come si era messa la partita abbiamo ottenuto un buon risultato e ci giocheremo tutto al ritorno». Dopo il 3-3 dell’andata, la Vigor, per passare, dovrà vincere in Puglia oppure pareggiare, ma segnando almeno quattro reti.

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Da parte di Angelo Catania, ad ogni modo, una rete pesante che merita una dedica particolare: «Il pensiero va alla mia famiglia, alla mia ragazza e a mia sorella, che è in attesa di un lieto evento e quindi fra qualche giorno diventerò zio». L’ultimo pensiero è per tifoseria biancoverde: «Il pubblico di Lamezia c’è sempre stato. Possiamo solo ringraziare queste persone che fanno tanti sacrifici per venire a sostenerci. E allora mi auguro che i nostri tifosi vengano numerosi anche a Bisceglie per aiutarci a ottenere la qualificazione».