La prima uscita del nuovo dirigente rossoblù: «Il nostro obiettivo è quello di fare una squadra giovane ma che non perda di competitività e qualità, consapevoli che non sarà facile ripetere il campionato scorso»
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Da qualche settimana è ormai iniziato il nuovo corso della Vibonese targato Facciolo-Meli, rispettivamente tecnico e direttore sportivo del club rossoblù. Un ritorno nella sua Vibo per Facciolo che sarà affiancato appunto dal ds Meli che tanto bene ha fatto al Sant'Agata. Ora questa nuova sfida per provare a riaccendere l'entusiasmo vibonese e quello di una piazza dal blasone e dalla storia importanti.
Prime settimane da vibonese dunque per Meli ed ecco innanzitutto le sue sensazioni: «Quanto alla trattativa relativa al mio arrivo, diciamo che il presidente Caffo ha avuto bisogno dei suoi tempi prima di procedere, perché ha dovuto sbrigare tutto quello che riguardava la scorsa stagione. Ho avuto il piacere di conoscere Caffo il giorno stesso dell'annuncio, di conseguenza posso dire che la trattativa non ha conosciuto alcun intoppo».
Si prospetta una sorta di anno zero per la Vibonese: «Questo è un termine che mi piace - continua Meli - e spero di riuscire a fare calcio in maniera un po' diversa rispetto a come lo si è fatto alla Vibonese negli ultimi anni, poiché non contano solo i soldi. Poi ognuno è abituato a fare calcio a proprio modo, ma io vengo dalla strada e posso dire che con i soldi del presidente Caffo è abbastanza facile fare calcio. Questo non vuol dire che non li metterà, ma che si è stancato di fare calcio in quel modo. Noi comunque ci proveremo ugualmente senza porci limiti».
Continua a leggere l'articolo su ilVibonese.it.