Roberto Stellone, allenatore della Reggina, è intervenuto in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro il Crotone. «Ho visto un grande impegno da parte di tutti i ragazzi - ha spiegato - sappiamo benissimo che la situazione dura da tanto tempo. La testa è piena di pensieri negativi, non dimentichiamo poi il covid che si è abbattuto su questa rosa. Sono fiducioso, la partita arriva al momento giusto. Loro stanno mentalmente meglio, pur avendo meno punti di noi. Contro chiunque ha tenuto il pallino e il possesso del gioco. Sarà una partita di sofferenza e attesa, ma con grande emozione e intensità. Vogliamo, dobbiamo, ottenere il massimo risultato».

Gerarchie

«Faremo quattro-cinque gare rispetto a Terni. Devo creare le gerarchie, provare a cambiare più giocatori possibili, ruoterò tutti gli elementi a disposizione anche con SPAL, Pordenone e Frosinone. Voglio tenere tutti sulla corda, che tutti si sentano a disposizione. Alla fine del tour de force tirerò le somme e nelle dieci partite finali utilizzerò chi mi ha dato più garanzie».

Blocco

«Il blocco mentale arriva già dopo due partite, figuriamoci dopo un periodo così lungo. Sono convinto che faremo una prestazione importante dal punto di vista della motivazione. Spero vengano tanti tifosi, abbiamo bisogno di loro. Capisco la loro delusione ma se verranno a dare una mano saranno importanti. Io vedo un grande impegno, nessuno salta un allenamento, tutti ci tengono a uscire dal momento. Dopo il pallone scotterà sempre di più. Continuando a lavorare così ne usciremo»

Indisponibili

«Rivas e Ejjaki sono infortunati. Bellomo sarà squalificato, Lombardi è convocato ma non sta benissimo, anche Aya ha avuto un piccolo fastidio. Galabinov è recuperato, così come Stavropoulos. Lakicevic ha avuto un problema grave all’inizio della settimana, mancherà per due-tre settimane. Menez si è allenato bene, sarà convocato».