L’allenatore amaranto alla vigilia della sfida contro i lombardi ha parlato anche della recente penalizzazione in classifica: «Continuo a pensare di avere 49 punti, ribalteremo le sentenze»
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La Reggina è pronta a rituffarsi sul campo mettendo al momento da parte il capitolo che riguarda l'ennesima penalizzazione in classifica. La squadra allenata da Pippo Inzaghi domani riceverà al Granillo il Como. Conto i lariani sarà una sfida cruciale, al netto di come andranno a finire le note vicende giudiziarie: «Io continuo a credere di avere 49 punti - ha sottolineato Inzaghi in conferenza stampa - I lariani sono un’ottima squadra, non li scopro certo io e hanno forse il migliore attacco della Serie B. Ma la classifica dice che abbiamo fatto sei punti in più e vuol dire che siamo stati più bravi. Tutti abbiamo voglia di respirare un’aria bella: se replichiamo la prestazione di Frosinone il risultato arriverà».
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Traguardo, Cionek e Bondo
Inzaghi non si arrende e confida nei gradi di giudizio successivi che verranno: «Siamo vicini a un traguardo prestigioso, bisogna far bene contro il Como. Eravamo a conoscenza delle possibilità che ci venissero tolti dei punti, ma ribalteremo le sentenze. Io penso a quanto fatto sul campo: vincendo domani avremmo toccato quota 52».
Sul possibile cambio tattico, col ritorno al modulo 4-3-3: «Noi possiamo giocare con entrambi i moduli, ma dobbiamo soprattutto essere aggressivi. Gagliolo si è allenato. Cionek ha ammesso l’errore, tutti l’abbiamo perdonato e se dovessi andare in guerra è il primo che porterei, combatte come pochi».
Infine sulla rosa: «Abbiamo avuto fuori per tanto tempo Galabinov che poteva darci tanto. Non ho nessun rimpianto, tutti hanno avuto la possibilità di poter dimostrare il proprio valore. Forse l’unico che poteva avere qualche minuto in più è Bondo, ma sottolineo come i nostri centrocampisti siano stati tra i più forti del campionato».