Il tecnico dei Lupi: «Calò ha bisogno di tempo, sul calciomercato ci faremo trovare pronti qualora si presentino occasioni negli ultimi giorni»
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Parma-Cosenza sarà il match con cui la Serie B effettuerà un primo crash-test sul velivolo a disposizione di Davide Dionigi. I Lupi si presentano al Tardini guardando dall’alto la più ambiziosa compagine emiliana, ma soprattutto con il vento in poppa e con tanti tifosi al seguito. Le vittorie contro Benevento e Modena hanno galvanizzato l’ambiente, così come l’operazione che ha portato Giacomo Calò al Marulla. «Ha premuto per giocare con noi - ha detto il trainer -. Viene tuttavia da un pre-ritiro non sostenuto come avrebbe voluto. Ci vorrà del tempo per averlo al meglio».
È tuttavia un calciomercato differente quello che il ds Gemmi sta regalando ai fan rossoblù, fatto di innesti di qualità e mirati. Nessuno nasconde la soddisfazione, tutti però si aspettano entro giovedì alle 20 la ciliegina sulla torta. «Ci mancavano un terzino e un centrocampista, quindi ora ci sentiamo più sicuri. Ritengo che se ci fosse la possibilità di rimpinguare l’organico verso il gong, la proprietà non si tirerà indietro»
Brescianini dal 1’ al Tardini
«I nostri avversari hanno calciatori che possono militare in Serie A - spiega ancora Dionigi - ma dobbiamo essere consapevoli e convinti di ciò che stiamo facendo. Vazquez? Tante squadre vantano elementi in grado di decidere i match, ma noi difenderemo di reparto cercando di arginare le loro qualità offensive senza fossilizzarci su un solo elemento». La formazione dovrebbe essere la stessa di sei giorni fa, con un solo accorgimento: Brescianini al posto di Vallocchia a centrocampo.
«Finora non abbiamo avuto la possibilità di schierare altri calciatori oltre a quelli utilizzati, ma domani c'è chi potrebbe rifiatare – ammette l’allenatore -. Brescianini e Gozzi? Il primo lavora da tre settimane con noi, il secondo è in gruppo da una decina di giorni. Io devo garantire equilibrio e inserire gradualmente i calciatori nuovi.
Un giudizio sui singoli
Chiusura dedicata ai singoli. «Brignola è un calciatore che l’anno scorso ha giocato poco. Sta migliorando domenica dopo domenica perché conosce il significato della parola sacrificio. Crescerà ancora e risulterà decisivo in fase di conclusione, fermo restando che sarei contento se mandasse in porta i suoi compagni. Butic ha caratteristiche diverse da Larrivey e Zilli: in alcuni match verrà utilizzato per attaccare la profondità, mentre i primi due sono maestri nel farci uscire con la palla addosso».