Sulla carta potrebbe sembrare un impegno semplice. Cosenza-Lecco metterà di fronte domani pomeriggio una squadra in grande spolvero e un’altra che annaspa all’ultimo posto in classifica e che non ha mai conquistato una vittoria in questo campionato. In più, l’allenatore Foschi si gioca la panchina proprio all’ombra della Sila. Fabio Caserta, per evitare che qualcuno affronti in modo più rilassato del solito l’impegno, ha messo le cose in chiaro durante la conferenza stampa di stamattina.

«Il Lecco - ha detto - è una squadra difficile, che non molla mai. Sono partiti in ritardo e tutto ciò non li ha aiutati. Ora sono in netta crescita e domani sarà la gara più difficile tra quelle affrontate finora. Guai a sottovalutarli. L’attenzione dev’essere molto alta. È facile preparare una partita quando giochi a Pisa o Palermo. Pertanto, ci dobbiamo preparare ad una battaglia».

Riconquistare il Marulla

Il Cosenza deve riprendere a marciare al cospetto dei suoi tifosi, dove non vince dal 19 agosto con l’Ascoli. Poi sono arrivate due sconfitte intervallate da un pareggio. «Meglio in trasferta che in casa? Al Marulla mancano i risultati ma non le prestazioni - ha aggiunto Caserta -. Dobbiamo sfruttare il fattore campo per tornare a vincere anche tra le mura amiche.

Per farlo, potrà contare sull’organico al completo al netto della defezione di Zuccon. «Siamo felici che il suo infortunio sia meno grave di quello che pensavamo, anche se domani non sarà convocato - ha concluso -. Speriamo di recuperarlo dopo la sosta. Martino invece, seppur sia aggregato al gruppo da un po’, non è ancora in grado di giocare dal primo minuto, quindi, considerata la pausa, non mi va di rischiarlo. La squadra si è allenata molto bene in settimana, del resto veniamo da una bella vittoria». Domani pomeriggio, fischio d’inizio ore 14, i Lupi vanno a caccia del bis.