Non ci sarà Gori nella formazione che affronterà domani l’Ascoli. Il centravanti del Cosenza non sarà a disposizione insieme a Sueva. Sulla prima linea, pertanto, spazio al tandem Caso-Millico, con Boultam ad agire alle loro spalle. Si tratta del ritorno in campo dei rossoblù a più di un mese di distanza, arco di tempo dove il club ha dovuto fare i conti con il Covid. Durante il picco dei contagi, erano 21 i tesserati positivi. Così Occhiuzzi in conferenza stampa. «Dobbiamo avere delle risposte anche a livello fisico in partita - spiega -. Ieri e oggi ho potuto lavorare al completo, però possiamo andare incontro a delle difficoltà. Proveremo a superarle. Uscire dalla positività è sempre un’incognita. Lo abbiamo visto anche per altre squadre».

Occhiuzzi e il calciomercato

A tenere banco è il calciomercato. Si cercano due attaccanti, di certo anche un trequartista e poi un interno di centrocampo che porti grinta, corsa e muscoli. In attesa delle partenze, resta caldissima la pista Casasola, con cui lo stesso Occhiuzzi ha avuto un’interlocuzione nei giorni scorsi. «L’ho sentito - ammette -. Da parte sua c’è l’entusiasmo di rivivere una nuova avventura con il Cosenza, ma è anche normale che adesso pensi al suo presente. Bisogna affondare con lui quand’è il momento e speriamo di essere anche fortunati».

Si va verso la difesa a quattro

Già nella sua prima esperienza sulla panchina del Cosenza, il tecnico cetrarese non fu fortunato. Mai, praticamente, ha potuto godere a causa di restrizioni e proteste di uno stadio pieno e caldo come invece ha fatto il suo predecessore Zaffaroni. A partire dalla gara contro l’Ascoli, gli ultrà della Curva Nord resteranno fuori a causa delle nuove regole di contrasto della pandemia. A lui, però, interessano i tre punti. «Bisogna essere pratici - conclude - perché le forze non sono al massimo. Serve anche lucidità. Proveremo a rispondere colpo su colpo contro una compagine che sta facendo bene fuori casa, gioca un bel calcio e fa del ritmo e dell’organizzazione tattica il suo punto forte. Come ci schiereremo? Ho potuto lavorare poco per quello che avevo in mente. Volevo provare i 4 ma ho dovuto frenare per il Covid. Decideremo domani come giocare dietro». Certo l’esordio di Liotti, meno quello di Hristov.