Con due primi assoluti, la barca del centro velico “Lampetia” di Cetraro ha conquistato il trofeo challenge messo in palio per il quinto anno dall’amministrazione del porto di Tropea. Vincenzo Aristide Di Salvo, particolarmente attento alle opportunità che offre Tropea, ha voluto con estremo entusiasmo l’istituzione di un trofeo che sancisce la partnership storica con il circolo velico “Santa Venere”, da quindici anni attivo con il campionato invernale. L’edizione di quest’anno è stata caratterizzata dal vento leggero, che ha consentito di svolgere due prove nella giornata di sabato, mentre le condizioni proibitive del mare hanno impedito le regate che erano previste per la domenica.

I velisti si sono quindi cimentati nella “coppa Peter Pan”, che, come si legge in una nota, è «riservata agli eterni bambini, che sono gli adulti, e ai componenti giovanissimi degli equipaggi». V’è stata una gara di abilità, canora e culinaria per intrattenere grandi e piccoli, che «con impegno e affiatamento agonistico, si sono affrontati in questa regata a terra, di cui il protagonista principale è stato il divertimento. La classifica generale del trofeo “Marina yacht” vede possibile raggruppare barche da regata con barche da crociera, grazie ad un sistema di compensi che penalizza le barche più tecniche.

La classifica

Il primo posto assoluto è di “Essenza Nature Med”, timonata da Gigino de Paola, grande velista e marinaio, che ha insegnato molto all’equipaggio di ragazzi che ormai sono dei professionisti della vela. Un ottimo secondo posto per “Baronessa”, di Vittorio e Francesco Focarelli, esempio di come si possa essere affiatati nonostante la differenza di età tra padre e figlio. Anche questo equipaggio, come “Essenza”, andrà a fare Regate nazionali portando la bandiera calabrese. Terzo posto per “Mordilla”, di Antonio Principato, che ha sofferto il cambio di equipaggio ritrovandosi meno coordinata e affiatata, ma comunque competitiva. Anche Mordilla partirà per Regate nazionali».

Ed ancora, continua la classifica: «Primo della classe crociera, e quarto in classifica generale è “Ariel”, di Sandro Fabiano, del centro velico “Lampetia”, veloce e competitiva, ad un’incollatura dalle barche della categoria Regata. Seconda di questa categoria è “Katchupitchu”, di Massimo Senatore, del centro velico “Lampetia”, al suo top agonistico, dopo parecchio allenamento. Terzo posto per i ragazzi di “Jonathan”, 31.7, di Luciano Scambia, del circolo vela e windsurf “Magna Grecia”, che con barca gemella di Katchupitchu le sono arrivati dietro di un un solo punto, con un bel testa a testa giocato su un filo di vento».

Infine, seguono in classifica generale “Asch”, di Francesco Converso, “Drake” di Marco Aiello, “The Song is you” di Francesco Murmura, “Nonchalance” di Enzo Comi e “Champagne” di Giorgio Lo Feudo. Ci sono state – peraltro – diverse assenze per equipaggi con Covid, cosa di cui potrebbe aver risentito la rappresentanza agonistica della classe crociera regata. «I primi di categoria sono stati premiati con orologi bellissimi messi in palio dal Vincenzo Di Salvo, altri premi, rigorosamente in carbonio, sono stati offerti da “Carboway” di Carmelo Savastano. Ma anche chi non è salito sul podio si è potuto consolare con i ricchi premi a sorteggio degli sponsor “Marimari” di Francesco Murmura e “Carboway”. I giovani partecipanti della coppa “Peter Pan” sono stati pure gratificati con uova di Pasqua. Una bella festa per il Porto di Tropea, un’occasione per sorridere».