Le ragazze di Milena Bertolini vincenti in tv e sul campo: la Nazionale di calcio "in rosa" non arriva tra le prime otto squadre del mondo dal 1991. Ci proverà martedì
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Non ha ancora vinto il Mondiale (e qui si possono fare tutti i gesti apotropaici del caso!) ma l’Italdonne del calcio è già un trionfo di tifo e di ascolti. Sì, perché sono stati 6 milioni 525 mila (con il 29.3% di share di persone su Rai1) ad aver seguito ieri sera Bonansea e compagne sulla rete ammiraglia Rai, che per la prima volta nella storia del nostro Paese ha trasmesso un match di calcio giocato dalle donne. E gli ascolti hanno superato anche quelli dell’8 giugno scorso per la sfida tra Grecia-Italia (5 milioni di telespettatori e uno share del 28,7%).
Sconfitte ma comunque prime
La gara contro il Brasile – persa di misura ma poco importa perché le Azzurre hanno comunque chiuso il proprio girone al primo posto per miglior differenza reti sulle verdeoro e le australiane – è stata un tripudio anche sui social: su Twitter per ore gli hashtag #ITABRA E @Ragazzemondiali sono state tra i trending topic in Italia.
La squadra intanto guarda già alla prossima partita. È dal 1991 che la Nazionale femminile non arriva tra le prime otto squadre del mondo. Per riuscirci martedì a Montpellier le azzurre affronteranno la Nigeria o la Cina (la certezza la si avrà fra oggi e giovedì). Una sfida che potrebbe essere alla portata delle atlete del ct Milena Bertolini. Le azzurre sono (già) pronte. Fischio d’inizio alle ore 18.