VIDEO | La squadra ha terminato la stagione con il sorriso e programma già il futuro con idee chiare e precise. Il vice presidente Filippo Maria Callipo traccia un bilancio e illustra gli obiettivi
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È terminata una stagione ricca di soddisfazioni in casa della Tonno Callipo e si guarda già al futuro, per affrontare una nuova annata, sempre da protagonisti, come avviene da un trentennio. L’amore per il volley accompagna il cammino della famiglia Callipo e a portare avanti questa tradizione è Filippo Maria Callipo, vicepresidente di una squadra che rimane sempre e comunque un esempio da eseguire e anche un orgoglio di Calabria. Educazione e stile sono un marchio di famiglia che contraddistinguono anche il vice presidente giallorosso. A lui il compito di gestire l’universo giallorosso, che abbraccia diversi settori e nel quale si sta già programmando il futuro. Ma prima ecco un passo indietro, nella stagione di un altro triplete. «I risultati ottenuti ci gratificano. Alcuni erano preventivati – spiega Filippo Maria Callipo - altri meno, in particolare quelli del Settore giovanile, da parte dell’Under 17. Alla vigilia della stagione non avremmo mai immaginato che i nostri ragazzi della Serie C sarebbero stati poi in grado di vincere il campionato. Quindi un grosso plauso a tutti: sono stati bravissimi». Poi «sugli altri fronti abbiamo ottenuto ciò che avevamo programmato. La squadra di Serie C ha conquistato una promozione senza problemi, mentre per quanto riguarda la B maschile abbiamo ottenuto una salvezza in anticipo, proprio come da noi auspicato».
Dopo aver rinunciato alla Superlega, fra i primi obiettivi vi è stato quello di provare a riconquistare l’affetto del pubblico: «Credo sia stato normale perdere la fiducia della tifoseria dopo il passo indietro che è stato fatto, ovviamente, a malincuore. Per mio padre è stato quasi come aver perduto un figlio. Noi, quest’anno, abbiamo però dimostrato di voler proseguire con lo stesso impegno e la stessa passione. Chi ci segue lo ha capito ed è tornato a riempire gli spalti del PalaValentia».
Il programma della Tonno Callipo prevede ancora la valorizzazione della linea verde. «Il primo obiettivo – conferma il vice presidente giallorosso - è quello di creare un ambiente che sia favorevole alla crescita dei giovani. Da più di trent’anni lo facciamo in ambito maschile e adesso lo faremo anche con la femminile. Vogliamo dare ai giovani vibonese un qualcosa di formativo innanzitutto dal lato umano e poi anche da quello sportivo, infondendo quei valori che la pallavolo sa dare. I giovani sono al centro del nostro progetto e la base dalla quale partire. La freschezza e la voglia di affermazione dei giovani vibonesi, da anni nel nostro settore giovanile, sarà il nostro consueto punto di riferimento».
La squadra evoca bei ricordi Filippo Maria Callipo e impone anche delle responsabilità: «Per me la Tonno Callipo è tutto. Ho dolci ricordi da tifoso, perché la seguivo ovunque. E così è stato per lungo tempo, per quasi diciotto anni. Poi sono andato via per motivi di studio e l’ho seguita da lontano. Fra l’altro ci ho anche giocato nel Settore giovanile e questo è comunque un altro bel ricordo. Poi, una volta in azienda, mio padre ha deciso di assegnarmi la supervisione della società e quindi il tutto è passato su un altro piano, dal punto di vista della programmazione e della responsabilità. Riesco ad abbracciare nella stessa immagine la passione e il tifo e anche la responsabilità di dover fare bene».
La squadra femminile sarà ancora protagonista in B2: «Partiremo con l’ossatura della squadra vincente. Lo spogliatoio e il gruppo contano molto. Quindi aggiungeremo atlete di una certa caratura, al fine di raggiungere le prime posizioni. Ci attende un campionato per noi sconosciuto, ma nel quale cercheremo di recitare un ruolo da protagonisti». Il vice presidente ha le idee chiare anche su cosa fare con la squadra di B maschile: «L’intenzione è quella di creare un gruppo più strutturato e competitivo della passata stagione. Noi crediamo anche in questa squadra e la presenza di atleti più esperti sarà di aiuto per la crescita dei giovani giocatori che, come sempre, faranno parte dell’organico. Puntiamo quindi a un campionato da media-alta classifica e non alla sola salvezza».