Manca esattamente un mese alla scadenza del permesso di occupazione di suolo pubblico delle due strutture amovibili che accolgono parte della Tribuna e della Curva Sud dello stadio di Crotone. Sul caso, amministrazione comunale e società sportiva stanno lavorando su due fronti: il primo, ormai noto da mesi, è quello che porterà alla costruzione del nuovo impianto, per il quale all'interno del Psc sono messe a disposizione due aree per l'edificazione; il secondo è la richiesta di nuova proroga temporale da chiedere alla Soprintendenza, che permetta agli squali di giocare il prossimo campionato di Serie B in casa.

 

«Stiamo lavorando per costruire un accordo con la società di calcio – ha dichiarato l'assessore comunale all'Impiantistica Sportiva Salvatore De Luca – che descriva e soddisfi i due temi fondamentali che in questo momento sono sul tavolo: il primo riguarda la protezione e la salvaguardia del patrimonio culturale archeologico che si trova sotto la struttura amovibile; il secondo riguarda una degna collocazione da trovare per una struttura al passo coi tempi che ci porti alla realtà contemporanea (si riferisce al nuovo stadio da costruire n.d.r.)». Sulla richiesta di proroga da richiedere, l'assessore De Luca è molto fiducioso poiché riguarderebbe un breve lasso di tempo, la cui temporaneità sarà legata al nuovo progetto dell'impianto sportivo: su questo – continua – non ci aspettiamo che la Soprintendenza abbia atteggiamenti di resistenza o di contrarietà preconcetta». La domanda sorge spontanea: qualora dovesse arrivare un'altra risposta negativa dall'ufficio diretto da Mario Pagano? «Tendo ad evitare il pronostico della risposta negativa – conclude Salvatore De Luca – perchè se il lavoro sarà compiuto in maniera professionale, non credo ci saranno margini per sentirsi dire no. La struttura è stata giù utilizzata per il campionato di Serie B, e potrebbe farlo anche senza le nuove infrastrutture costruite. Quindi, il problema sostanziale ha una sua soluzione, e non vogliamo compiere passi falsi».

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Una riflessione è d'obbligo: il tempo è alla base di tutto, e come recita il detto, è anche tiranno. Il 18 luglio scade la concessione, il 24 agosto inizia il campionato di Serie B: in tutto questo bisogna aspettare la proposta di proroga, la risposta della Soprintendenza – che potrebbe anche arrivare negativa – e, nel caso, smantellare le strutture amovibili con la conseguente ricollocazione della vecchia copertura della Tribuna. Senza dimenticare tutti quei lavori necessari che servono per accogliere i tifosi allo stadio. Inizia, comunque, il countdown.