Sono diversi i messaggi di solidarietà nei confronti dell'operatore Atam aggredito ieri, dopo la partita del campionato di Serie D che si è giocata al Granillo. La Filt-Cgil ha richiesto un incontro con il prefetto. La Fit Cisl Calabria: «Servono norme più stringenti»
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Diverse sono state le manifestazioni di indignazione per l'accaduto e di solidarietà all’operatore di esercizio dell’Atam aggredito dai tifosi del Trapani dopo la partita del campionato di Serie D tra Reggina e Trapani ieri (01 novembre). La Federazione Italiana Lavoratori Trasporti (Filt-Cgil) Comprensorio Reggio Calabria – Locri, ha manifestato, in nota, la necessita di adottare “opportune misure” per evitare nuove episodi di violenza.
«Non è più possibile lasciare da soli gli operatori del trasporto pubblico locale in questi eventi dove sono particolarmente esposti. Dovrebbero essere solo momenti di semplice passione e divertimento ed invece si trasformano spesso in violenza ingiustificata, soprattutto nei confronti dei lavoratori che svolgono il proprio servizio», ha comunicato la Filt-Cgil.
L’ente ha chiesto anche un “urgente incontro” al prefetto di Reggio Calabria affinché si adottino le «opportune misure per evitare il ripetersi di questi episodi di violenza, per proteggere chi svolge il proprio lavoro ed al fine di garantire un servizio pubblico per le persone che hanno voglia di perseguire la propria passione nello sport. Non è più possibile lasciare soli i lavoratori, che in questi casi eccezionali dovrebbero essere sempre scortati a bordo con l'ausilio degli agenti di polizia», ha proposto. «Piena solidarietà e vicinanza per il lavoratore Atam che è stato aggredito, procederemo per quanto è nelle nostre competenze, affinché si possa individuare un percorso finalizzato a prevenire un comportamento simile in futuro, confidiamo che vengano al più presto individuati e condannati i responsabili ti tale violenza nei confronti del lavoratore.»
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Reazione anche da parte della Federazione Italiana Trasporti (Fit Cisl) Calabria, che ha considerato l’episodio inaccettabile. «Si è consumata l’aggressione all’autista del pullman dell’azienda dei trasporti dell’area metropolitana (ATAM) a termine della partita di calcio Trapani Reggina. La Fit Cisl Calabria, il presidio territoriale di Reggio Calabria e il direttivo aziendale condannano il vile gesto e rilanciano sul tema ‘sicurezza’ che vede l’organizzazione sindacale impegnata a livello nazionale con il governo centrale e le associazioni datoriali per avere norme più stringenti, atte a dissuadere tali gesti e introdurre controlli per la sicurezza del personale nei trasporti in modo particolare su quello pubblico locale e quello ferroviario. Non è accettabile che ci siano sempre più atti di violenza nei confronti del personale dei trasporti», ha comunicato.
Anche il presidente della LFA Reggio Calabria Virgilio Minniti e il direttore generale Nino Ballarino hanno espresso «massima solidarietà e vicinanza» all’autista del pullman Atam rimasto ferito nel post gara tra Reggio Calabria e Trapani. «Il club augura a Pietro una pronta guarigione», hanno pubblicato.
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L'aggressione
Il mercoledì (1 novembre), dopo la partita Trapani-Reggio Calabria, un gruppo di tifosi del Trapani ha danneggiato l'autobus dell'Atam, la società municipalizzata che li stava trasportando dallo stadio alla stazione centrale, aggredendo anche con una spranga l'autista del mezzo, che ha riportato ferite al volto. L'episodio è stato reso noto dal sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, con un post sui social. «Si é trattato di un episodio di violenza inaccettabile, che non ha nulla a che vedere con i valori del calcio e dello sport», ha scritto.