Il bacino artificiale della perla della Sila fa da teatro al futuro azzurro di questa disciplina ma si presta anche ad altre attività agonistiche. E gli alberghi segnano il tutto esaurito annche d'estate
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Dici Lorica e dici montagne innevate. Piste da sci, bob e slittini. Ma in realtà dici Lorica e dici anche tutto questo. Perché la perla della Sila si vive 365 giorni all’anno. Anche d’estate. Quando nel cuore delle montagne cosentine si ritrovano turisti da tutto il meridione d’Italia spinti dalla passione per la natura e lo sport. Anche agonistico. Dove? Sul Lago Arvo. Splendido specchio d’acqua dolce che fa da teatro a campionati regionali e nazionali di canoa e kayak.
Un festival di colori, emozioni, design, tenacia, concentrazione formato pagaia bello anche solo da guardare. Magari dal battello che permette a chiunque di ammirare Lorica ed il suo circondario da un punto vista unico. E tra un giro in battello ed un altro. Una vogata ed un'altra ecco che a Lorica è sbarcata, è proprio il caso di dirlo, la nazionale italiana juniores di canottaggio guidata dal tecnico e medaglia d’argento ai giochi olimpici di Sidney 2000, Walter Molea. Quando la tradizione di uno sport antico lancia in quota il presente ed il futuro del turismo di una località unica come Lorica: splendida d’inverno, sorprendente d’estate.