Un match ruvido quello andato in scena al Picco dove ci sono stati ben 8 cartellini gialli e 2 rossi. La compagine calabrese ora ha 42 punti e supera la Cremonese in graduatoria andando a occupare il quarto posto in solitaria
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La partita di cartello della 27esima giornata di Serie B ha visto le Aquile calabresi abbattere la corazzata Spezia allo stadio Picco in un match ruvido, dove ci sono stati ben 8 cartellini gialli e 2 rossi. Il Catanzaro vince 1 a 0 contro i bianconeri grazie al primo gol stagionale di Pittarello che permette di portare a casa 3 punti fondamentali per la classifica. I giallorossi vanno in gol nel secondo tempo dopo che i padroni di casa erano rimasti in dieci a causa dell’espulsione di Lapadula, poi nei minuti di recupero l’arbitro manda negli spogliatoi anche Quagliata del Catanzaro. Lo Spezia ci ha provato tante volte dimostrando grande qualità e forza agonistica, ma ha trovato sulla propria strada un Pigliacelli paratutto che ha salvato il risultato per i suoi. Ora le Aquile hanno 42 punti e superano la Cremonese in graduatoria andando a occupare il quarto posto in solitaria.
Primo tempo
Nei primi dieci minuti tanta foga agonistica da entrambe le parti, con tanti contrasti e centrocampo. Ma al minuto 12 Pio Esposito cade in area, l’arbitro posizionato bene non ha dubbi e concede il penalty, però poco dopo viene richiamato al Var perché il contatto tra Brighenti e l’attaccante dello Spezia non c’è e la decisione viene cambiata.
Il primo tiro in porta a della partita comunque lo fanno i padroni di casa al 22’. Sempre Pio Esposito riceve direttamente da fallo laterale in area di rigore,o trilla di petto, si gira e conclude al volo, ma Pigliacelli è attento e riesce a respingere.
Il Catanzaro replica al 28’ con Iemmello che riceve al limite, controlla e conclude ma lo fa male perché il tiro è centrale e debole.
Catanzaro di nuovo pericoloso al 35’ con Pagano che fa tutto da solo, si accentra dalla trequarti e dai pressi del limite conclude di sinistro, ma anche in questo caso il tiro è debole e centrale.
Ma l’azione più pericolosa capita due minuti dopo a Pompetti. Il centrocampista giallorosso riceve palla a seguito di una respinta maldestra di Chichizola, stoppa di petto e senza pensarci due volte colpisce al volo forte con buona parte dello specchio di porta libero, ma la traiettoria, anche se di poco è alta.
Altra buona occasione per il Catanzaro al 44. Lancio di Petriccione da centrocampo per Qugliata che riceve in area e controlla bene, poi però la conclusione non è delle migliori e il portiere bianconero fa preda facile della palla.
Al quarto minuto di recupero ci prova di nuovo Pio Esposito che tira fuori dal cilindro un tiro forte, dalla trequarti, da posizione defilata sulla sinistra, la conclusione è forte e angolata però esce di poco al lato.
Secondo tempo
Nei primi minuti della ripresa continua a regnare l’equilibrio, ma all’8’ Pio Esposito ci prova due volte di testa, sul primo tentativo para Pigliacelli, poi il 9 bianconero impatta contro il palo, la palla rimane lì e ci arriva Aurelio che però spara alto.
Tanti falli e tanti gialli in una partita ruvida. Al 64’ Lapadula servito bene in area dalla sinistra gira verso la porta, però è marcato da Bonini che devia in qualche modo facendo assumere una traiettoria strana al pallone e Pigliacelli in qualche modo devia in corner. Proprio sugli sviluppi del calcio d’angolo tanta confusione in area, Lapadula con il tacco va vicino al gol ma la palla viene respinta, il 10 bianconero per recuperare la sfera interviene con il piede a martello su Petriccione. L’arbitro prima sventola il giallo in faccia all’attaccante ma viene richiamato dal Var al monitor e dopo aver visionato le immagini cambia decisione. E lo Spezia resta in 10.
Il vantaggio numerico, con certezza, dà animo al Catanzaro che al 75’ passa in vantaggio. Pittarello, appena entrato in campo, viene servito in area rasoterra da Pagano combatte con i difensori bianconeri e riesce a concludere in diagonale verso il palo più lontano. Il tiro è lento ma angolato e pian piano finisce in buca d’angolo. Prima gioia stagionale personale per l’attaccante giallorosso che segna un gol importantissimo.
Lo Spezia però non ci sta e Pigliacelli salva le Aquile all’84’. Candelari arriva a concludere da dentro l’area dopo un’azione gestita molto bene dai suoi, ma l’estremo difensore giallorosso interviene in uscita riuscendo a respingere, sulla ribattuta ci prova Pio Esposito ma anche in questo caso il portiere del Catanzaro innalza un muro.
Pigliacelli è in giornata e allo scoccare del minuto 90’ compie un altro miracolo, su una palla vagante nel cuore dell’area giallorossa Vignali trova una strana deviazione di testa, ma il portiere giallorosso si immola in un tuffo plastico e compie una parata fondamentale.
Nei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro c’è un altro cartellino rosso, in questo caso lo prende Quagliata del Catanzaro che ferma volontariamente un’azione in ripartenza dei padroni di casa.
Non c’è più tempo. Il Catanzaro espugna lo stadio Picco battendo la corazzata Spezia 1 a 0.
Il tabellino
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Wisniewski, Hristov, Mateju (86' Colak); Aurelio, Bandinelli (78' Candelari), S.Esposito, Degli Innocenti (73' Kouda), Reca (78' Vignali); P.Esposito, Di Serio (45' Lapadula).
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti (70' Antonini), Scognamillo, Bonini; Situm (81' Cassandro), Pagano, Petriccione, Pompetti (81' Ilie), Quagliata; Iemmello (86' Coulibaly), La Mantia (70' Pittarello).
Ammoniti: 1' Bandinelli (S), 14' P.Esposito (S), 17' Bonini (C), 39' Hristov (S), 57' Situm (C), 61' Brighenti (C), 78' Pompetti (C), 84' Vignali (S);
Espulsi: 64' Lapadula (S), 90'+2 Quagliata (C).