Una partita a due facce quella andata in scena oggi pomeriggio al Picco dove ha regnato l'equilibrio. Comunque un buon punto per la compagine calabrese che sale a quota 35 punti e consolida il settimo posto in classifica
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Spezia-Catanzaro è stata una partita a due facce: a un primo tempo intenso carico di emozioni, è seguita una riresa ruvida con pochissime occasioni. Secondo pareggio consecutivo per le Aquile del Sud che al Picco passano in vantaggio con Iemmello che conclude un’azione ben gestita dai suoi compagni di squadra. Poi Jagiello, per i padroni di casa, nella seconda metà del primo tempo segna il gol che vale il definitivo pareggio. Comunque un buon punto per la compagine calabrese che sale a quota 35 punti e consolida il settimo posto nel 23esimo turno del campionato di Serie B.
Primo tempo
Il primo squillo, al 5’, è giallorosso. Iemmello servito sul filo del fuorigioco riceve in profondità e conclude da dentro l’area, Zoet para ma l’assistente, comunque, aveva alzato la bandierina. Al 9’ poi, sempre Iemmello, protesta per un presunto tocco di Cassata in area, ma l’arbitro lascia proseguire.
Poi al 12’ lo Spezia risponde con Verde che approfitta di un errore in difesa dei giallorossi, controlla e prova il tiro a giro verso il secondo palo, ma la conclusione, anche se di poco, è larga.
Ma al 13’ è il Catanzaro a passare in vantaggio. Azione gestita in maniera perfetta dai giallorossi: Pompetti ha spazio a centrocampo, fa due passi e imbecca Vandeputte sulla destra che, nei pressi del lato corto dell’area di rigore mette in mezzo forte e teso rasoterra dove sopraggiunge come un treno Iemmello che col piattone, di prima intenzione, gonfia la rete. Spezia 0, Catanzaro 1.
Timida risposta dei padroni di casa al 29’ con Falcinelli che, trovato da un compagno nel cuore dell’area di rigore, prova la girata di testa ma in questo caso la palla è molto larga.
Lo Spezia nella seconda parte della prima frazione di gioco ci crede e trova il pareggio. Esposito, dal limite, crossa verso il secondo palo dove c'è Mateju che colpisce di testa, la sfera s’infrange sul palo e finisce tra i piedi di Jagiello che a porta sguarnita non può sbagliare. Al 34’ Spezia 1, Catanzaro 1.
Un finale di primo tempo acceso con i padroni di casa che ci provano. Verde l’uomo più pericoloso con le sue conclusioni da fuori.
Clamoroso al 41’, Catanzaro vicinissimo al vantaggio. Prima Sounas, trovato da solo in area da Vandeputte, di testa conclude centrale ma Zoet è attento, la palla rimane lì e ne approfitta Iemmello che controlla e tira di sinistro, la sfera assume una strana traiettoria e sbatte addosso a un difensore bianconero, poi termina in corner.
Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo
Nella ripresa il Catanzaro parte bene. Dopo neanche due minuti, le solite e precise combine nei pressi dell’area di rigore portano alla conclusione, dal limite, Biasci che però sbaglia la conclusione che si perde sul fondo.
Risponde, per i padroni di casa, in acrobazia, Verde al 51’, ma solo spettacolo per gli occhi per il gesto tecnico in quanto il tiro è molto largo.
Spezia di nuovo pericoloso al 58’, sempre con Falcinelli, sempre di testa, ma la palla, in questo caso vola alta sopra la traversa.
Al 65’ Fulignati si rifà dell’uscita a vuoto sul gol dei padroni di casa con una parata miracolosa su una conclusione forte di Jagiello che aveva colpito, dopo una serie di deviazioni, sugli sviluppi di un corner.
Grande occasione al 71’ per il Catanzaro che, sempre al limite, dopo una serie di passaggi, riesce ad arrivare alla conclusione con Sounas, ma il tiro a incrociare lambisce il palo e il risultato resta invariato.
La partita si innervosisce, tante interruzioni nel quarto d’ora finale e le occasioni, da entrambe le parti, latitano. Nei sei minuti di recupero concessi dall'arbitro nulla da segnalare e Spezia-Catanzaro termina 1 a 1.
Il tabellino
SPEZIA (3-5-2): Zoet; Bertola, Hristov, Nikolaou (Tanco 69'); Mateju, Jagiello (Moro 78'), Esposito, Nagy, Cassata (Vignali 78'); Verde, Falcinelli (Esposito F.P. 69'). A disposizione: Bandinelli, Candelari, Cipot, Corradini, Crespi, Di Serio, Esposito F. P.), Moro, Muhl, Pietra, Tanco, Vignali. Allenatore: Luca D'Angelo.
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm, Scognamillo, Antonini, Veroli; Sounas (D'Andrea 74'), Pompetti (Petriccione 63'), Verna (Oliveri 89'), Vandeputte; Biasci (Ambrosino 63'), Iemmello (Pontisso 89'). A disposizione: Ambrosino, Borrelli, Brignola, D'Andrea, Donnarumma, Krajnc, Miranda, Oliveri, Petriccione, Pontisso, Sala A, Stoppa. Allenatore: Vincenzo Vivarini.
Arbitro: Ghersini; assistenti: Raspollini-Niedda; quarto ufficiale: Scarpa; var: Nasca; avar: Longo.
Ammoniti: Situm (C), Biasci (C), Veroli (C), Petriccione (C), Vandeputte (C), Bertola (S), Moro (S).