VIDEO | Rover porta avanti gli uomini dell’ex tecnico Bisoli, nella ripresa i Lupi evitano il ko con una prodezza del giovane centrocampista
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Primo tempo male, secondo meglio. Il Cosenza torna da Bolzano con un pareggio che gli permette di voltare pagina dopo il ko casalingo con il Bari. A riprendere il Sudtirol è Kornvig, calciatore arrivato nelle ultime ore di mercato che, appena buttato in campo, dà saggio delle sue qualità con una prodezza. La pausa servirà al tecnico per ricaricare le batterie e dare modo ai nuovi di inserirsi definitivamente negli schemi.
Largo al 4-2-3-1
Dionigi, senza Florenzi squalificato e Vaisanen infortunato, vara il 4-2-3-1 relegando in panchina Larrivey. A supporto di Butic spazio a Merola, D’Urso e Brignola. In difesa esordio per Meroni. Gli altoatesini invece rispondono con il 4-4-2 dove spiccano l’ex Atalanta Masiello in difesa, il centrocampista scuola Juventus Nicolussi Caviglia e l’ex D’Orazio sull’out di sinistra.
La sblocca Rover
Il Sudtirol parte con il vento in poppa, colleziona angoli e sfiora il vantaggio con Odogwu. Provvidenziale Rigione ad evitare il peggio. Al 22’ ancora protagonista il centravanti che cambia campo e pesca Rover. L’esterno rientra sul destro e calcia sotto le gambe di Rispoli. Matosevic, sorpreso sul primo palo, capitola. Il Cosenza è sterile e le statistiche che lo vedono tirare in porta pochissimo trovano conferma con quanto si vede sul rettangolo verde. E’ ancora l’undici di Bisoli ad andare vicina al raddoppio con De Col che trova però l’opposizione del pipelet rossoblù.
Matosevic tiene in vita il Cosenza
Segnali di vita degli ospiti al 33’ quando Brescianini ha l’opportunità di mettere D’Urso davanti a Poluzzi, ma ciabatta il tiro per la disperazione del compagno. Dall’altra parte Matosevic si riscatta alla grandissima su una conclusione a giro di Mazzocchi. Il volo plastico tiene in vita il Cosenza e lo accompagna all’intervallo sull’1-0, anche perché Rover fallisce il raddoppio da buona posizione.
Kornvig, gol al primo pallone toccato
Nella ripresa il copione è quello preventivato. Il Sudtirol col passare dei minuti inizia ad abbassare il proprio baricentro, complice anche qualche cambio di Bisoli mirato al contenimento. Dionigi invece cerca di pescare dalla panchina mandando dentro Gozzi, Calò, Larrivey e Zilli. Il jolly, però, lo pesca Kornvig al primo pallone toccato da calciatore di un campionato italiano. Ed è una prodezza, al volo, da fuori area, che non dimenticherà mai. Il pareggio muove la classifica per entrambe le formazioni, nessuno può recriminare.
Il tabellino di Sudtirol-Cosenza
SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Berra, Zaro, Masiello, D'Orazio; De Col (19' st Casiraghi), Nicolussi Caviglia (44' st Capone), Tait (31' st Crociata), Rover (44' st Curto); Mazzocchi (19' st Schiavone), Odogwu. A disp.: Harrasser, Iacobucci, Barison, Carretta, Pompetti, Davì, Kofler. All.: Bisoli
COSENZA (4-2-3-1): Matosevic; Rispoli, Rigione, Meroni, Martino (18' st Gozzi); Voca (18' st Calò), Brescianini (31' st Kornvig); Merola, D’Urso (18' stZilli), Brignola; Butic (31' st Larrivey). A disp.: Marson, Venturi, Camigliano, Panico, Sidibe, Vallocchia, Arioli, Nasti. All.: Dionigi
ARBITRO: Miele di Nola
MARCATORI: 22' pt Rover (S), 32' st Kornvig (C)
NOTE: Spettatori circa 3500 con 368 fan del Cosenza. Ammoniti: Voca (C), Zaro (S), Crociata (S). Angoli: 6-1 per il Sudtirol. Recupero: 0' pt - 4' st