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Ventunesima. Ventiduesima. Ventritresima e Ventiquattresima. Tutto in quattro partite. Tutto in meno di un mese. Vibonese e Troina si giocano tutto in 26 giorni. Quattro punti di distanza e Quattro partite davanti che decideranno il futuro di capolista e vice capolista del girone I di Serie D. Fondamentali le prime due in cui spicca il ruolo speciale dell’Acireale. Arbitro per caso di una rincorsa che sta appassionando tifosi ed addetti ai lavori. I granata sfideranno il Troina, in casa, domenica prossima per poi spostarsi sette giorni dopo al "Luigi Razza" contro la Vibonese, che invece nel prossimo turno giocherà a Portici. Un aiuto speciale ai rossoblu di Nevio Orlandi potrebbe darlo il Roccella che affronterà la capolista il 4 febbraio. Attenzione però al derby della settimana successiva tra Vibonese e Cittanovese che già all’andata ha regalato il più brutto dispiacere ai monteleonesi travolti in casa 4-3. E mentre Obodo e compagni sguaineranno la spada contro i cugini giallorossi, il Troina ospiterà il Palazzolo. Tutto questo prima dello scontro diretto del 18 febbraio a Vibo. In quel Luigi Razza imbattuto dall’ottobre scorso. Una debacle che ha cambiato il corso delle cose per il club di Caffo e Beccaria. Da lì in poi imbattuta ed imbattibile. 14 i turni utili di fila. Sette le vittorie nelle ultime otto partite. Nove nelle ultime 12. Il miglior ruolino di sempre. Aspettando lo scontro diretto. Portici, Acireale, e Cittanovese permettendo.