Il centrocampista classe 2004: «Non dobbiamo guardare costantemente la classifica ma solo la partita successiva, quella è la più importante»
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Ventitré punti in 10 gare, primato solitario in classifica e tanta ambizione. La Vibonese continua a lavorare piano e in silenzio, come dimostra le lenta e costante salita al vertice. Tre vittorie consecutive per i ragazzi di mister Facciolo e, soprattutto, otto risultati utili consecutivi segno di grande continuità e solidità. Adesso, però, i rossoblù vogliono suonare la cosiddetta nona sinfonia, mettendo a registro il nono risultato utile consecutivo e magari con una vittoria, anche se all'orizzonte c'è una trasferta da non sottovalutare. L'undicesimo turno di campionato, infatti, porterà Terranova e compagni nella tana di un Acireale ferito attualmente penultimo in classifica e che, nelle ultime otto gare, è riuscito a battere solamente il fanalino di coda Akragas.
Aronica, entusiasmo e pacatezza
Sul momento della Vibonese ne ha parlato Giovanni Aronica, centrocampista classe 2004 e in prestito dal Giugliano, ai microfoni ufficiali del club: «Quando la squadra va bene emerge anche il singolo. Diciamo che stiamo dando tutti, staff compreso, una grande mano estendendo continuità di risultati. Speriamo adesso di rimanere in vetta il più a lungo possibile».
Solo vent'anni, ma lo stesso Aronica si tiene comunque molto cauto: «Siamo lassù e lotteremo per rimanerci, ma dobbiamo innanzitutto pensare partita dopo partita senza guardare sempre la classifica. Come ben sappiamo, soprattutto in questo girone, non ci sono partite facili né in casa né in trasferta poiché tutte le squadre giocano a viso aperto. Noi, come sempre, confidiamo nel nostro pubblico affinché continui a sostenerci e ad essere il nostro dodicesimo uomo in campo. Noi giocatori vorremmo vederli in tutte le partite».