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Due derby vinti, uno in campionato ed uno in coppa. Due partite, due successi nel torneo di Serie C ed un primo posto che fa sognare. Provate a fermarlo voi il Rende di Bruno Trocini. In questo avvio di stagione, quello che ha segnato il ritorno tra i professionisti del gruppo biancorosso, nessuno ancora ci è riuscito.
Neppure l’Akragas che ieri ha fatto di tutto, anche due gol, per rimandare a casa i silani con un pugno di mosche ma con scarsi risaltati. Perché al 90esimo è ancora il Rende ad esultare con la rimonta firmata Actis Goretta, Franco e Rossini.
Rende sorride e Cosenza piange. A dirotto.
L’altra parte della provincia bruzia di Serie C incassa la seconda debacle di fila, questa volta in casa contro la Paganese, e resta ferma a 0 punti in fondo alla classifica. Fatale il finale del primo tempo ai lupi con due gol subiti in un minuto e partita praticamente chiusa.
Punizione splendida ma inutile
L’aveva riaperta, invece, al Granillo, Benedetti con una splendida punizione che aveva ristabilito gli equilibri tra Reggina e Catanzaro dopo la rete amaranto di Sciamanna nella prima frazione. Una pennellata tanto bella quanto inutile quella dell’attaccante giallorosso vanificata dallo splendido assist di Mezavilla per Porcino che davanti a Nordi non sbaglia chiudendo gioco e partita.