Anche nella stagione scorsa dopo due giornate la formazione biancorossa spadroneggiava in vetta alla graduatoria generale. La marcia in più arriva dai derby
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Dodici mesi fa come adesso. Il Rende sembra non aver perso lo smalto da “piccola grande” che aveva sorpreso lo scorso anno e continua a sorprendere in questa stagione. Due partite, due vittorie e primo posto in classifica. Esattamente come dopo le prime due giornate del torneo passato.
Come 365 giorni fa la formazione biancorossa è partita a razzo e se al ritorno in C la squadra silana si era sbarazzata della Reggina e dell’Akragas, oggi il Rende sorride di gusto dopo i successi su Paganese e Catanzaro.
Regina dei derby
Il Rende si candida ad entrare sui dizionari alla voce “ammazzacugine”. L’anno scorso i biancorossi non hanno mai perso un derby e quest’anno vogliono continuare a non farlo. Tant’è che all’avvio hanno piegato la corazzata Catanzaro con un gol di Gigliotti. Vittoria di misura che aveva contraddistinto anche il successo contro la Reggina nella passata stagione.
Da Trocini a Modesto
Di diverso, rispetto allo scorso anno, c’è, oltre a qualche giocatore in campo, il tecnico in panchina. Da Bruno Trocini a Ciccio Modesto. Dal primo allenatore al suo vice che, numeri alla mano, sembra non far rimpiangere l’uomo che ha portato il Rende lì dove nessuno ci era riuscito in cinquanta anni di storia.