Ti aspetti la Juve Stabia e invece riecco la Reggina. Almeno per settanta minuti su novanta. Gli amaranto ritrovano punti e morale sul neutro di Vibo Valentia, fino a ieri sera campo maledetto, con una prestazione tutta grinta e carattere. Il resto lo fa Eolo. Il dio del vento soffia  forte sul “Luigi Razza”. Manda in confusione Mastrippolito sfortunatissimo nel rinvio che colpisce in pieno Conson e che vale l’1-0 per le vespe. Poco prima era stato Mastalli a far venire i brividi con una traversa clamorosa. Poi la sveglia in casa Reggina. Il gol di Solini che ristabilisce gli equilibri ed un secondo tempo a porta unica, quella della Juve Stabia, o quasi. Gli amaranto, spinti dalla corrente di libeccio chiudono nella propria metà campo gli ospiti. A Vibo la partita si trasforma in un tiro al bersaglio alla porta campana. Almeno due gli interventi prodigiosi di Branduani a dire no agli avanti calabresi. al triplice fischio è 1-1. Dopo sei vittorie su sei si ferma il frecciarossa di Castellamare e il merito è tutto della Reggina.

 

Continua il suo viaggio sul binario veloce, invece, il Rende che a Francavilla cala il tris di successi di fila. Il sesto stagionale. Zero emozioni e zero gol, infine, tra Monopoli e Catanzaro. Per i ragazzi di auteri, che nel finale si divorano l’occasione del vantaggio, è il primo pareggio dell’anno in campionato dopo tre vittorie e tre sconfitte.