Tra le formazioni calabresi esulta la Reggina. Masticano amaro tutte le altre, soprattutto il Rende
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Dopo sette giornate il Rende riassapora il gusto amarissimo della sconfitta. La formazione di Ciccio Modesto si fa beffare in casa dalla Casertana fresca di esonero del tecnico Fontana. Sorride di gusto il suo vice Raffaele Esposito rimasto alla guida del gruppo rossoblu in attesa delle decisioni del club della Reggia. Decisivo il timbro di De Marco al 5’. Un gol che il Rende ha cercato in tutti i modi di annullare, tuttavia, senza esito. Mastica amaro anche il Catanzaro fermato in casa dalla Cavese che al Ceravolo si permette anche il lusso di passare in vantaggio con Heatley. È Kanoute al 67’ a ristabilire gli equilibri e a far piangere con uno solo occhio i ragazzi di Auteri. Gioca praticamente ad una sola porta la Vibonese che a Pagani trova sulla sua strada un “Santopadre” (mai cognome così azzeccato) portiere di casa in giornata di grazia. Il pipelet della Paganese non può nulla su Bubas all’8’ ma si rifà con gli interessi nei restanti ottanta è più minuti di gioco in cui i locali trovano il pareggio con Scarpa direttamente su punizione. Poco prima clamorosa traversa di Prezioso ad un passo dal raddoppio monteleonese. In una giornata di delusioni a sorridere di gusto è la Reggina. La formazione di Cevoli strappa sul gong la vittoria contro il Rieti addirittura avanti di due gol fino al 62’. La rimonta amaranto è straordinaria: di Sandomenico, Tassi e Ungaro le firme del tris che fa piangere i laziali.