Il traguardo è sempre più vicino. Resta solo la trasferta di Rossano fra la Tonno Callipo e il salto in serie B2. Nella giornata numero 25 di campionato, nuova affermazione, sempre con il solito punteggio di 3-0, per la Tonno Callipo Vibo nei confronti di una GM Volley Cosenza che ha fatto quel che ha potuto contro un avversario decisamente superiore. Come previsto tanta buona volontà da parte di Gessica Conforti e compagne, in una trasferta affrontata con otto giocatrici in distinta.

In occasione dell’ultima esibizione interna, coach Boschini ha tenuto a riposo Martina Vinci, facendo ruotare tutte le atlete a disposizione. Anna Salimbeni al palleggio al solito ha illuminato il gioco delle giallorosse, con Denise Vinci particolarmente ispirata e puntualmente in doppia cifra, come Camilla Macedo. Vinto il primo set con il punteggio di 25-13, nella seconda frazione Boschini ha cambiato la palleggiatrice. Dentro Giorgia Fiorini, in grado di servire a dovere le compagne d’attacco, ma anche di incanalare il set sui binari giusti durante il proprio turno di battuta. La GM Volley è rimasta in partita fino a metà parziale, per poi cedere 25-15. Senza storia la terza frazione, dove le cosentine hanno conseguito appena 5 punti, letteralmente travolte dalle giallorosse di casa. In campo spazio anche per la giovanissima Giulia Scibilia come sempre in continua crescita dinanzi alle compagne più esperte e affermate. Ma anche in questo set si è messa particolarmente in mostra Giorgia Fiorini, non solo al palleggio, come al solito molto efficace, ma anche nel proprio turno di battuta.

Alla fine solita festa per la squadra giallorossa, che ha salutato il pubblico di casa, dando appuntamento al match di Rossano, dove si andrà per vincere e per regalare al presidente Pippo Callipo l’ennesimo trionfo di una Tonno Callipo che era e rimane l’orgoglio di Calabria. La formazione di coach Boschini, fra campionato e coppa, ha fatto trenta su trenta: solo vittorie ed è appunto una vittoria ciò che separa le giallorosse dal salto di categoria.