Niente da fare. La vittoria non arriva e mai come in questa circostanza sarebbe stata opportuna, essenziale, quasi vitale per la Vibonese. Il Monopoli era e rimane a +6 rispetto ai rossoblù, che nel frattempo tornano ad agganciare il Potenza, ma i lucani, che devono giocare con l’Avellino, devono anche recuperare due partite. Nell’anticipo della 31ª giornata, pertanto, l’astinenza prosegue e se si esclude quella vampata nel finale, il match della Vibonese registra la solita noia, con poche occasioni da rete, da una parte e dall’altra. Sicuramente, dal punto di vista dell’atteggiamento offensivo, dell’essere propositivi, del giocare con grande intensità alla ricerca del gol, stavolta rispetto alla precedente partita si è fatto un passo indietro. Il discorso, rimane sempre lo stesso: non vince e neppure perde la Vibonese, e la domanda si ripropone: con la politica dei piccoli passi ci si può salvare?

Giorgio Roselli opta per la difesa a tre, lasciando a Ciotti e Mahrous il compito di spingere lungo le fasce. In mediana turno di riposo per Tumbarello: è Laaribi a fare il centrale con Ambro e Cattaneo ai lati. In avanti il tecnico rossoblù torna a proporre Parigi al fianco di Plescia. Dall’altro lato anche Scienza schiera il 3-5-2, portando in panchina, a parte Liviero, solo under. Il Monopoli sta vivendo l’incubo covid e lamenta diverse assenze.

La partita stenta ad accendersi. Dopo venti minuti si registra un tiro in porta, debole, di Plescia, e nulla più. Al 23’ invece fiammata degli ospiti: cross al bacio di Viteritti e stacco di Soleri, da solo in piena area, ma il tiro è centrale e Marson respinge. Risposta affidata ancora a Plescia, che però temporeggia troppo in area, si allarga e calcia un diagonale rasoterra fra le braccia di Satalino. Il primo tempo è tutto qua. A “movimentare” la gara il suono del tamburo e l’urlo di qualche tifoso che proviene dall’esterno, per cercare di incitare e sostenere la squadra.          

Nella seconda frazione la gara continua a essere bloccata e contratta, equilibrata e con pochi spunti. Al 10’ Starita aggira Ciotti e calcia a colpo sicuro da pochi metri, trovando l’opposizione di Ambro. A metà ripresa punizione di Laaribi e gran volo di Satalino a salvare la propria porta. Dal corner, Parigi gira alto di testa. Anche Plescia in elevazione poco dopo manda fuori. Nel finale la Vibonese spinge maggiormente, alla ricerca del gol. Monopoli costretto a difendersi. Su corner di Laaribi, Redolfi schiaccia di testa e Satalino sventa ancora. Poi c’è tempo solo per il secondo cartellino giallo proprio a Redolfi. Ultimi minuti in dieci per una Vibonese che alla fine ottiene l’ennesimo pareggio. Non si perde, ma neppure si vince. E si deve soffrire ancora.

VIBONESE – MONOPOLI 0-0

VIBONESE (3-5-2): Marson, Sciacca, Redolfi, Bachini; Ciotti, Laaribi, Ambro (25’st Tumbarello), Cattaneo, Mahrous; Plescia, Parigi (46’st Vergara). A disp. Mengoni, Murati, La Ragione, Berardi, Falla, Di Santo, Vitiello, Mancino, Fomov. All. Roselli

MONOPOLI (3-5-2): Satalino; Basile, Bizzotto, Riggio; Tazzer (41’st Vignati), Viteritti, Iuliano (41’st Nina), Piccinni, Guiebre (22’st Liviero); Soleri, Starita (28’st De Paoli). A disp. Oliveto, Alba, Di Benedetto, Glorioso. All. Scienza (squalificato, in panchina Nardecchia)

ARBITRO: Maggio di Lodi (Somma e D’Apice di Castellammare di Stabia; 4° ufficiale Petrella di Viterbo

NOTE: manto erboso allentato per la pioggia caduta prima del via. Ammoniti: Ambro, Redolfi (V), Basile, Riggio (M). Espulso Redolfi (V) al 45’st per doppia ammonizione. Angoli 5-5. Rec. 1’pt, 5’st