Amaranto a caccia del tris, i friulani non hanno altre occasioni per rientrare nella lotta per la salvezza. Ecco le possibili scelte dei due tecnici
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La chance di allungare, forse definitamente, sulla zona playout si scontra contro l’ultima spiaggia per evitare un finale di stagione privo di significato. Reggina-Pordenone è questo, con gli amaranto che vogliono pensare solo al campo, dopo una settimana difficilissima fra scadenze federali non rispettate e quanto accaduto al Presidente Gallo. Arbitra Maggioni, kick-off sabato ore 14 con la gara visibile su Sky, Dazn ed Helbiz Live.
Qui Reggina - Stellone: «Occhio al Pordenone»
Stellone sarà ancora privo Rivas, Stavropoulos, Lakicevic e Cionek ma ritrova Aya e Lombardi. Rispetto a Ferrara dovrebbero tornare dal primo minuto Montalto e Kupisz, insieme a Folorunsho recentissimo ex della gara.
Probabile formazione: Turati; Adjapong, Loiacono, Amione, Di Chiara; Hetemaj, Crisetig; Kupisz, Menez, Folorunsho; Montalto.
Indisponibili: Rivas, Stavropoulos e Lakicevic
Ballottaggi: Montalto-Galabinov 51-49, Menez-Bellomo 70-30, Folorunsho-Bellomo 60-40, Amione-Aya 55-45, Adjapong-Aya 55-45.
Qui Pordenone - Marchetto: «Sarà battaglia»
Non ci sarà, come detto, Bruno Tedino, sostituito sulla panchina friulana dal vice Marchetto. Anche viste le sei assenze fra i convocati neroverdi, potrebbero esserci rotazioni rispetto a Cittadella, con Butic e Di Serio candidati a comporre il tandem offensivo al Granillo.
Probabile formazione (4-2-3-1): Perisan; Andreoni, Sabbione, Bassoli, Perri; Gavazzi, Pasa, Lovisa; Cambiaghi; Butic, Di Serio. All. Tedino
Indisponibili: Andreoni, Secli, Sylla, Valietti, Stefani, Pellegrini