Gol e spettacolo sono gli ingredienti principi di una Serie B che non annoia mai. Il Parma vince al 96’ con il Pisa ed allunga sulle dirette inseguitrici in classifica che rallentano la corsa. Non va oltre lo 0-0 la Cremonese ad Ascoli, il Palermo batte nettamente il Como e lo raggiunge in classifica, mentre il Venezia si fa riprendere due volte dal Modena. Fermato sul pareggio anche il Catanzaro al Ceravolo dal Sudtirol. Quinta sconfitta consecutiva per il Cittadella battuto al Picco dello Spezia. Vince il Cosenza a Lecco con un Tutino super star e vede la zona play-off. 

Catanzaro, che peccato

Occasione sprecata per il Catanzaro di Vivarini che non va oltre il pareggio al Ceravolo contro il Sudtirol (2-2) e lascia due punti per strada. Due punti importanti per i giallorossi che avrebbero raggiunto con la vittoria la soglia dei 41 punti, ad un soffio dalla quasi matematica salvezza.

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Una sfida iniziata in salita per gli uomini del presidente Flaviano Noto che vanno sotto dopo 120” per la rete di Kurtic, trovano il pari con Brighenti al 31’ e il vantaggio ad inizio ripresa con Antonini (47’), prima di subire il pareggio di Pecorino (59’). Nel finale i calabresi restano in dieci per il doppio giallo a Brighenti e rischiano la beffa finale nei minuti di recupero, ma Fulignati salva i suoi sulla conclusione di Rauti.

Cosenza, esame di maturità superato

Mister Caserta alla vigilia l’aveva descritta come una sfida salvezza da giocare con attenzione. E il Cosenza ha giocato con il coltello tra i denti contro un Lecco ultimo in classifica e alla ricerca di punti salvezza. I rossoblù hanno sofferto, sono passati in vantaggio con Tutino (gol convalidato dopo un consulto della Var) ed hanno raddoppiato su calcio di rigore, trasformato dal cannoniere rossoblù che ha raggiunto così i dodici gol in campionato.

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Nella ripresa è arrivato il sigillo di Frabotta (al secondo gol con la maglia del Cosenza) prima dell’autorete di Venturi. I rossoblù hanno controllato il doppio vantaggio portando a casa tre punti fondamentale per la salvezza con lo sguardo puntato alla zona play-off.

Le altre gare

Finale thrilling al Tardini, come due settimane fa contro il Venezia. In pieno recupero al 93’, il Parma capolista si fa rimontare dal Pisa ed è 2-2, ma la sfida non è ancora finita con i padroni di casa che approfittano di un errore di Nicolas e trovano il gol vittoria con Del Prato. I gialloblù allungano in vetta alla classifica a quota 54, +8 sulla Cremonese fermata ad Ascoli nell’anticipo del venerdì (0-0). A 9 punti dalla testa della classifica il Como travolto dal Palermo e il Venezia fermato in casa dal Modena (2-2) nella gara domenicale. Alla Favorita apre il gol di Brunori nella prima frazione, Ranocchia e Di Francesco chiudono la sfida nella ripresa. Sei gol, due espulsi e tante emozioni al Picco tra Spezia e Cittadella, Finisce 4-2 per i padroni che conquistano tre punti fondamentali, per i veneti arriva la quinta sconfitta consecutiva. Vince il Bari con la Feralpisalò grazie alla trasformazione dagli undici metri di Sibilli. Nella zona bassa della classifica la Ternana vince in trasferta con la Reggiana e la Sampdoria non va oltre il pari con il Brescia al Ferraris (1-1)

I numeri della venticinquesima giornata

Nel venticinquesimo turno della Serie B quattro i successi interni, quattro pareggi e due successi esterni. Trentuno le reti segnate, cinque in più della giornata precedente (26). Nella classifica marcatori guida Pohjapalo (Venezia) con 13 reti; al secondo posto Tutino (Cosenza), Casiraghi (Sudtirol) e Coda (Cremonese) con 12 reti; al terzo Pedro Mendes (Ascoli) e Man (Parma) a 10 reti; al quarto posto Cutrone (Como), Brunori (Palermo) e Sibilli (Bari) con 9 reti; al quinto posto Benedyczak (Parma), Raimondo (Ternana) e Valoti (Pisa) con 8 reti; al sesto Iemmello (Catanzaro), Biasci (Catanzaro), Segre (Palermo), Pandolfi (Cittadella) e Gytkjaer (Venezia) a 7.