Gol e spettacolo non mancano mai in Serie B, in un campionato sempre più avvincente in testa e in coda alla classifica. Vittoria importante del Parma a Genova contro la Sampdoria (0-3) che consente agli uomini di Pecchia di allungare in classifica. Sei i punti distacco sul Como che rallenta la sua corsa non andando oltre il pari contro la Reggiana. Vince la Cremonese a La Spezia (0-1) e sale al terzo posto. Cade al Marulla il Venezia di Vanoli sotto i colpi di un Cosenza trascinato da Gennaro Tutino (4-2). Perde a Terni il Cittadella ed interrompe a nove la striscia di risultati utili consecutivi. Il Palermo fa festa al 96’ contro il Modena alla Favorita. Brutta e inattesa sconfitta del Catanzaro contro la Feralpisalò (3-0). Non va oltre il pari il Brescia con il Sudtirol (1-1).

Catanzaro, brutto stop con la Feralpisalò

«C’è poco da parlare. Rimbocchiamoci le maniche e prepariamo la prossima partita». Queste le parole a fine gara di Vincenzo Vivarini dopo la netta sconfitta del Catanzaro a Piacenza contro la Feralpisalò. I giallorossi, dopo la vittoria in rimonta con il Lecco, erano attesi ad una prova di maturità contro un avversario alla disperata ricerca di punti.

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Una gara nata male e finita peggio per i giallorossi, anche in questa trasferta accompagnati da oltre 1700 tifosi, che vanno sotto al 5’ per la rete di Kourfalidis, non riescono a trovare il pari, e nella ripresa subiscono altre due reti dai lombardi siglate da Compagnon e La Mantia. Una sconfitta “pesante” da cui ripartire subito, venerdì al Ceravolo arriva il Palermo per una sfida che vale molto in chiave play-off.

Cosenza, Tutino tripletta e tre punti

Una vittoria per cambiare marcia in campionato. Il Cosenza vince con il Venezia (4-2), salva la panchina di Caserta e si rilancia in classifica con una grande prova. Protagonista assoluto Gennaro Tutino autore di una tripletta, la prima nella storia del Cosenza in Serie B, e trascinatore della squadra insieme a Marras, nella vittoria contro una delle compagini più forti del campionato.

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La squadra di Vanoli perde la seconda gara nelle ultime quattro disputate e vede allontanare le posizioni importanti di classifica. Ora i veneti sono quarti a sette punti dalla capolista Parma, a tre dal Como e ad uno dalla Cremonese.

Le altre gare

Otto le gare in programma sabato per il ventunesimo turno del “Campionato degli Italiani”. Rallenta il Como che sbatte sul Como sbatte sul muro della Reggiana e non va oltre il 2-2. La squadra di Roberts-Fabregas resta seconda, ma ora è sei punti dalla capolista Parma. Basta una rete di bomber Coda alla Cremonese basta per superare uno Spezia (0-1), sempre più in crisi e contestato dai propri tifosi, per salire al terzo posto a 38 punti. Crollo inatteso per il Cittadella (3-1) a Terni che perde l’imbattibilità dopo ben nove turni. I veneti cadono sotto i colpi di una Ternana guidata da un Gaston Pereiro in gran spolvero, autore di un gol e due assist. perdono l’imbattibilità dopo nove gare di fila. Vince sui titoli di coda alla Favorita il Palermo contro il Modena, grazie alla doppietta di Soleri. Vittoria in trasferta per il Pisa, che batte il Lecco (1-3) grazie alle reti di Veloso, Calabresi e Miakar. Nella ultima sfida in programma domenica al Del Duca termina in parità tra Ascoli e Bari (2-2). I biancorossi trovano il doppio vantaggio nel primo tempo con Edjouma e Sibilli, poi i padroni di casa rimontano nella ripresa con di Pedro Mendes.

I numeri della ventunesima giornata

Nel ventunesimo turno della Serie B quattro successi interni, due pareggi e quattro successi esterni. Trentasette le reti segnate, le stesse della giornata precedente (37). Nella classifica marcatori guida Casiraghi (Sudtirol) con 12 reti; Coda (Crremonese) secondo a 10 reti; al terzo posto Cutrone (Como), Man (Parma) e Pedro Mendes (Ascoli) con 9 reti; al quarto posto ci sono Pohjanpalo (Venezia), Brunori (Palermo) e Tutino (Cosenza) con 8 reti; al quinto Raimondo (Ternana), Sibilli (Bari), Valoti (Pisa) e Benedyczak (Parma) e Gytkjaer (Venezia) a 7; al sesto Biasci (Catanzaro) e Vandeputte (Catanzaro) a 6