VIDEO | Esposito porta in vantaggio i biancorossi, ma i Lupi trovano il pari con Rispoli. Micai para un rigore a Cheddira, che però si rifà nella ripresa firmando il 2-1 finale
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I 1092 tifosi del Cosenza assiepati nel settore ospiti dello stadio San Nicola di Bari vedono la loro squadra perdere ancora e restare ultima della classe. Ma solo dopo aver dato filo da torcere ai biancorossi che ringraziano il loro straordinario attaccante. Bene gli ospiti per 45’, molto meno nella ripresa quando hanno lasciato il pallino in mano a Maita e compagni. Se qualche segno di crescita si era visto nelle precedenti esibizioni, va confermato tornando a conquistare punti pesanti. Altrimenti è tutto inutile.
Esposito la sblocca subito
Alla lettura delle formazioni si apprende che per Viali il tempo di rodaggio di Zarate è durato appena una decina di giorni: l’ex Lazio gioca dall’inizio con Marras e Finotto. A centrocampo manca Florenzi, al suo posto c’è Praszelik. Mignani invece è senza Folorunsho che ha un problema al ginocchio e alle spalle del tandem Cheddira-Esposito posiziona Botta. La formula funziona perché dopo appena 3’ l’argentino serve il talento dell’Inter largo a sinistra, che si accentra facendo secco Micai con un tiro a giro sul primo palo. Il portiere dei Lupi si oppone al dieci dei pugliesi al 13’ negandogli il raddoppio, dopo che, dall’altra parte, Zarate aveva scaldato i guanti di Caprile.
La zuccata di Rispoli e la parata di Micai
Il Cosenza è vivo e non si abbatte dopo la rete subita. Viali chiede a Brescianini di allargarsi in fase di possesso palla così da attaccare col 4-4-2. E’ su queste basi che al 24’ scodella un pallone con i giri giusti a centro area su cui Rispoli chiude la diagonale e colpisce di testa. L’1-1 infiamma la partita, con i biancorossi che attaccano in modo scoordinato e con i Lupi che ripartono invece imboccando le autostrade che inaspettatamente si spalancano.
Al 45’ Micai salva i suoi prima del break. L’arbitro Rutella concede un generoso calcio di rigore per un fallo di Rigione su Esposito e dagli undici metri va Cheddira. Il capocannoniere della Serie B però si fa ipnotizzare e vanifica la più ghiotta delle occasioni.
Cheddira si riscatta nella ripresa
Il bomber dei Galletti prova a rifarsi ad inizio ripresa. Si gira in un fazzoletto e stampa la palla sull’incrocio dei pali. Clamoroso l’errore di Scheidler che spreca il tap-in a porta vuota. Il Bari cerca di produrre qualcosa di diverso e attacca a testa bassa. Botta sfiora il montante, Cheddira si fa stoppare da Rigione, poi però fa 2-1 con una zuccata imperiosa su cross di Pucino. Nell’occasione incredibilmente disattenta la retroguardia rossoblù a lasciarlo solo. Fino al triplice fischio finale gli uomini di Viali non riescono mai a rendersi realmente pericolosi e incassano un’altra sconfitta.
Il tabellino di Bari-Cosenza
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari, Mazzotta; Maita, Maiello (19’ st Benali), Benedetti (19’ st Molina); Botta (30’ st Mallamo); Esposito (1’ st Scheidler), Cheddira (42’ st Zuzek). A disp.: Frattali, Matino, Antenucci, Morachioli, Ricci, Bellomo, Dorval. All.: Mignani
COSENZA (4-3-2-1): Micai; Rispoli, Rigione, Vaisanen, D’Orazio (13’ st Martino); Praszelik (13’ st Voca), Calò (34’ st Delic), Brescianini (25’ st D'Urso); Marras, Finotto; Zarate (25’ st Nasti). A disp.: Marson, Meroni, Salihamidzic, Agostinelli, Venturi, Zilli, Cortinovis. All.: Viali
ARBITRO: Rutella di Enna
MARCATORI: 3’ pt Esposito (B), 24’ pt Rispoli (C), 24’ st Cheddira (B)
NOTE: Spettatori 16.182 con 1.092 tifosi del Cosenza. Al 45’ pt Cheddira (B) si fa parare un rigore da Micai. Ammoniti: Vaisanen (C), Rigione (C), Micai (C), Maita (B), Benali (B), Rispoli (C), Mazzotta (B). Angoli: 6-2 per il Bari. Recupero: 2’ pt - 6’ st