ROMA - La Federazione ha deciso ancora una volta di non decidere. Di prendere altro tempo e poi  di deliberare. Ma è proprio il tempo che manca ed il caos aumenta. E’ stata rinviata a giovedì la questione legata al ripescaggio in serie B.  Quindici le richieste approdate in questi giorni sulla scrivania di Tavecchio. Così tante, secondo i vertici federali, da far slittare la valutazione di 48 ore dopo il primo rinvio datato 18 agosto. La graduatoria sarà quindi stilata mercoledì mentre il giorno dopo il Collegio di Garanzia del CONI è chiamato a prendere una decisione inappellabile, in merito all’ulteriore ricorso del Novara, ufficialmente fuori, come la Reggina, per illecito sportivo. In caso di accoglimento del ricorso sia i piemontesi che la società dello Stretto rientrerebbero a pieno regime nel gruppo delle ripescabili. In caso di ripescaggio di un club in B, automaticamente anche in terza serie sarebbe necessario ammettere un'altra squadra in sostituzione e non si escludono sorprese neppure qui. Fatti che stanno infuocando ancora di più una situazione già incandescente. Da un parte i club invischiati nella querelle che pretendono più tempo per preparare eventuali ricorsi, dall’altra le società fuori da ogni gioco che reclamano l’avvio dei campionati di seconda e terza serie come da programma. Esordi che dopo l’ulteriore rinvio della Figc, sembrano destinati, ora per davvero, a slittare di una settimana rimandando la sola prima giornata ad altra data e partire dal secondo turno. In fondo è qualcosa che è già successo anche in Serie A. (ab)