Fortemente rimaneggiato – per le assenze degli infortunati Nalini, Pettinari e Rohden e degli squalificati Benali e Golemic - il Crotone è tornato a mani vuote dalla trasferta contro uno Spezia grintoso e a caccia di un piazzamento play-off. Per i pitagorici la salvezza ora è da blindare assolutamente nell’ultima gara, in programma sabato prossimo allo Scida contro l’Ascoli.

Mattinata di lavoro al centro sportivo

Rossoblù già a lavoro stamattina al centro sportivo. Come avviene sempre il giorno dopo le partite, la squadra è stata divisa in due gruppi: lavoro defaticante per chi è sceso in campo al Picco, lavoro fisico e di forza per tutti gli altri. Domani pomeriggio si replica, sempre all’Antico Borgo.
Fra i rossoblù c’è un po’ di apprensione per Curado, uscito al 44’ contro lo Spezia. Il giocatore sarà sottoposto ad esami strumentali nei prossimi giorni.

La cronaca di Spezia – Crotone 2-0

Tornando alla gara di ieri, valevole per il 37° turno, ad avvio gara Marchizza prova a sorprendere Lamanna con un tiro-cross che il portiere di casa riesce in extremis ad alzare sopra la traversa (5′). Sul calcio d’angolo seguente è Mili, direttamente dalla bandierina, ad impensierire Lamanna che riesce a smanacciare. Al 16′ ancora squali protagonisti con un tiro di Firenze deviato in corner. Il Crotone gioca bene ma è lo Spezia a passare in vantaggio al 25′ con Galabinov che deposita in rete, di testa, su perfetto invito dalla sinistra di Augello. Il Crotone prova a reagire e lo Spezia si affida alle ripartenze, come al minuto 35 quando deve uscire Cordaz con i piedi su Galabinov. Al 43′ Curado, nel tentativo di contrastare Augello, si fa male ed è costretto ad abbandonare il campo con Sampirisi che prende il suo posto. La ripresa si apre con una doppia chance dei rossoblù per pareggiare ma prima Lamanna sul potente sinistro di Mili? e successivamente Terzi sul tiro a botta sicura di Simy negano il gol dell’uno ad uno. Lo Spezia risponde con un gran destro di Gyasi che sorvola la traversa. Al 55′ Stroppa sostituisce Machach con Mraz. Tra il 63′ e il 65′ squali pericolosi con Firenze prima e Mili? dopo, ma entrambe le conclusioni sono murate da Capradossi. Marino al 79′ manda sul terreno di gioco Bidaoui per Da Cruz e dopo soli due minuti è proprio l’ex rossoblù a siglare il raddoppio.