VIDEO | Seconda sconfitta consecutiva in casa per i rossoblù che non danno seguito alla buona prestazione di Parma. Zaffaroni risucchiato in zona playout
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Secondo ko consecutivo al Marulla per il Cosenza. La Spal, come la Reggina, si impone con il minimo scarto. A siglare il gol vittoria è uno dei talenti più cristallini del calcio italiano. Quel Giuseppe Rossi che ha pagato sulla sua pelle una cattiva sorte tanto spietata quanto immeritata. Nel diluvio del San Vito un suo lampo ha inguaiato i padroni di casa, ora risucchiati in piena zona playout.
Primo tempo a ritmi blandi
La scelta di Zaffaroni ricade su Boultam che torna titolare dopo un mese. Per il resto la formazione è identica a quella scesa in campo a Parma. Clotet, al contrario, rinuncia al trequartista e opta per il tridente. Inserisce Seck sulla linea di Melchiorri e Colombo ed è lui al 13’ a rompere il ghiaccio spedendo fuori. Al 18’ è molto più pericoloso, ma il sinistro fa solo la barba al palo. Al 36’, invece, Vigorito deve opporsi in presa bassa. Il più vivo dei rossoblù è Situm che conclude due volte rientrando sul destro. Lo spettacolo non è elemento qualificante di questa partita, la pioggia cade copiosa e le squadre curano maggiormente la fase di non possesso.
Entra Pepito Rossi e fa gol
La Spal lascia negli spogliatoi il portiere Seculin e Colombo, giocano la ripresa Thiam e Giuseppe Rossi che riceve gli applausi del Marulla. Gli emiliani iniziano meglio e in trenta secondi creano due occasioni pericolose. Mancosu calcia su Vigorito e sul corner seguente la zuccata di Melchiorri termina alta. La replica del Cosenza è a margine di un blackout clamoroso: Thiam regala la palla ad un impreciso Palmiero (11’). Al 13’, dopo tre anni e mezzo, Rossi torna a segnare in Italia. Lo fa saltando in mezzo a due giganti come Tiritiello e Carraro e portando in vantaggio i suoi.
Tutto inutile
Zaffaroni dà subito il via alla girandola dei cambi: dentro Millico e Florenzi per Anderson e Boultam, entrambi sotto tono. Tiritiello su azione di corner e Gori (due volte) costringono gli ospiti ad abbassare il baricentro e a concentrarsi esclusivamente sulla difesa. La rasoiata di Venturi mette i brividi ai biancazzurri e l’assedio dei Lupi è amplificato dal rosso a Vicari (37’). Il tutto risulta vano perché quella di Pepito Rossi resta la zampata vincente.
Il tabellino
COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Venturi; D. Anderson (18’ st Millico), Carraro, Palmiero (41’ st Pandolfi), Boultam (18’ st Florenzi), Situm; Gori (36’ st Kristoffersen), Caso. A disp.: Saracco, Matosevic, Corsi, Pirrello, Panico, Minelli, Vallocchia, Gerbo. All.: Zaffaroni.
SPAL (4-3-3): Seculin (1’ st Thiam); Dickmann, Vicari, Capradossi, Celia; Da Riva (36’ st Zuculini), Esposito, Mancosu; Colombo (1’ st Rossi), Seck (36’ st Mora), Melchiorri (21’ st Peda). A disp.: Pomini, Coccolo, Heidenreich, Tripaldelli, Ellertsson, Crociata, D’Orazio. All.: Clotet
ARBITRO: Maresca di Napoli
MARCATORI: 13’ st Rossi (S)
NOTE: Spettatori circa 3000 con rappresentanza ospite. Espulso al 38’ st Vicari (S) per gioco violento. Ammoniti: Tiritiello (C), Da Riva (S), Florenzi (C), Thiam (S), Mora (S). Angoli: 10-4 per il Cosenza Recupero: 2’ pt - 4’ st
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