Al "Penzo" di Venezia il Cosenza conosce ancora una volta il sapore amaro della sconfitta. In Veneto i lupi subiscono un tris che non ammette repliche, senza riuscire ad impensierire più di tanto la squadra allenata da Paolo Zanetti.Prima del calcio d’inizio sarà osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’avvocato Giuseppe Carratelli, ex Presidente del Cosenza Calcio scomparso la scorsa notte, con la squadra allenata da Roberto Occhiuzzi che ha indossato la faccia di lutto al braccio.

La partita

La prima occasione del match è veneta con Crnigoj che al 12’ va al tiro che viene deviato da un difensore del Cosenza, Il Venezia ci prova anche un minuto più tardi: Fiordilino raccoglie un traversone di Maleh e di testa centra il palo alla destra di Falcone. Il Cosenza e contratto, i padroni di casa al 15’ sono pericolosi dalla distanza con Aramu che va al tiro ma manda il pallone a lato. Gli arancioneroverdi sono più pimpanti dei lupi che però al 25’ si affacciano dalle parti di Maenpaa: Crecco calcia verso la porta nel tentativo di suggerire per Carretta ma trova la respinta del portiere in uscita.

Vantaggio Venezia

La squadra allenata da Zanetti riesce a trovare il gol a pochi minuti dal termine del primo tempo: al 45’, infatti, dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Aramu arriva il colpo di testa di Ceccaroni che mette alle spalle di Falcone approfittando anche della deviazione di Gliozzi. Si va al riposo con i padroni di casa avanti.

Secondo tempo 

Il Venezia inizia la ripresa in avanti e al 48' ha la possibilità del raddoppio con Aramu che entra in area va al tiro ma apre troppo il piatto e calcia fuori. La reazione del Cosenza arriva al 53': calcio d'angolo e colpo di testa di Ingrosso con il pallone diretto all'angolino intercettato da Maenpaa. L'intervento del portiere finlandese del Venezia salva il risultato. 

Ancora Venezia

Al 54' l'assalto dei padroni di casa alla porta bruzia produce il tiro di Di Mariano che testa i riflessi di Falcone: il portiere manda in angolo. Il gol del 2 a 0 arriva al 58' con Domen Crnigoj che dai venti metri lascia partire un bolide che si insacca all'angolino della porta difesa da Falcone.  Il Cosenza accusa il colpo e crolla al 79': il calcio di punizione di Sebastiano Esposito è una perla. Nulla da fare per Falcone che raccoglie per la terza volta il pallone nella propria porta. Dopo tre sconfitte consecutive in casa il Venezia ritrova la vittoria, per il Cosenza una trasferta da dimenticare. 

Il tabellino

Venezia: Maenpaa; Mazzocchi, Svoboda, Ceccaroni, Ricci; Crnigoj (39′ st St Clair), Fiordilino (39′ st Rossi), Maleh; Aramu (19′ st Esposito); Di Mariano (19′ st Johnsen), Forte (30′ st Dezi). A disposizione: Pomini, Ferrarini, Molinaro, Cremonesi, Felicioli, Bocalon, Karlsson. All. Zanetti.
Cosenza: Falcone; Ingrosso, Idda, Legittimo; Bouah (14′ st Corsi), Kone (1′ st Bahlouli), Sciaudone (14′ st Sacko), Crecco; Tremolada (25′ st Trotta); Carretta (14′ st Sueva), Gliozzi. A disposizione: Matosevic, Saracco, Tiritiello, Schiavi, Vera, Antzoulas. All. Occhiuzzi.
Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara (Scatragli – Saccenti). IV UOMO: Matteo Gariglio di Pinerolo.
Marcatori: 43′ pt Ceccaroni, 13′ st Crnigoj, 34′ st Esposito.
Note: Partita disputata a porte chiuse. Ammoniti: 9′ pt Idda (C), 6′ st Sciaudone (C), 17′ st Legittimo (C), 30′ st Forte (V).