Il club giallorosso solleva dalla panchina lo Special One: la squadra è al nono posto in classifica, a cinque punti dalla zona Champions League
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La bomba è esplosa alle 9.30 di un martedì romano. Inatteso, nonostante la popolarità era al minimo storico, è arrivato l'esonero di Josè Mourinho. Fatale la sconfitta a San Siro domenica sera contro il Milan di Stefano Pioli (3-1). Il portoghese non è più l'allenatore della Roma dopo il suo arrivo trionfale nell'estate del 2021. Annunciato come sessantesimo allenatore della storia giallorossa fece esplodere il popolo romanista: un rapporto "viscerale" che pian piano si è sgretolato sotto i colpi delle sconfitte nella finale dell'Europa League e dei "tonfi" in questa nuova stagione.
L'annuncio della Roma
L'esonero dello Special One è stato annunciato con una nota ufficiale dalla Roma. «L’AS Roma - si legge nella nota - annuncia che José Mourinho e i suoi collaboratori tecnici lasceranno il Club con effetto immediato». «Ringraziamo José a nome di tutti noi all’AS Roma per la passione e per l'impegno profusi sin dal suo arrivo in giallorosso», le parole di Dan e Ryan Friedkin, che aggiungono «Conserveremo per sempre grandi ricordi della sua gestione, ma riteniamo che, nel migliore interesse del Club, sia necessario un cambiamento immediato. Auguriamo a José e ai suoi collaboratori il meglio per il futuro». La nota conclude affermando che «ulteriori aggiornamenti riguardo la nuova guida tecnica della prima squadra saranno comunicati a breve».
Chi sarà il prossimo allenatore?
Lo Special One a Roma ha vissuto momenti intensi in un rapporto che è cresciuto settimana dopo settimana. Ha guidato la squadra alla conquista della Conference League a Tirana il 25 maggio del 2022 e alla finale di Europa League, poi persa, a Budapest nella scorsa stagione. Asfittici i numeri di questa stagione: la Roma è al momento al nono posto in classifica, con 29 punti a cinque punti dalla zona Champions League. Ma sulla vicenda Mourinho di certo avranno pesato anche, e soprattutto, i risultati negli scontri con le diretti concorrenti con i giallorossi che hanno vinto solo con il Napoli, un'altra squadra che dopo aver vinto lo scudetto, sta vivendo una stagione da incubo.
Adesso l’attesa è per capire chi sarà a guidare la Roma da qui alla fine della stagione. La tifoseria sogna lo sbarco di Daniele De Rossi, c’è la possibilità anche della soluzione interna (Bruno Conti o Alberto De Rossi), ma potrebbe arrivare anche un colpo a sorpresa, come i Friedkin ci hanno abituato in questi tre anni e mezzo della loro gestione.