Diciotto partite da giocare. Undici punti da recuperare. E’ quasi una preghiera a Crotone nella settimana che sta portando la truppa rossoblu alla gara più importante dell’anno. Quella contro l’Empoli. La squadra da sorpassare in classifica per restare in serie A. La squadra da battere domenica per portare quei famosi undici punti ad otto e non rischiare di ritrovarsi ancora più distante dalla quota salvezza.

 

Un girone fa finì 2-1 per i toscani che colpirono ed affondarono la nave rossoblu nel solito, maledetto secondo tempo senza il quale il Crotone avrebbe, come si sa, molti più punti in graduatoria generale. Pensieri legati al fantastico e non alla realtà. Quella che inchioda i pitagorici in fondo alla graduatoria e non permette ai Nicola boys nessun’altra sbavatura. Soprattutto negli scontri diretti come quello contro l’Empoli.

 

Partita in cui rischia di non esserci Marcello Trotta, kappaò per un risentimento muscolare che lo ha costretto a saltare le ultime sedute di allenamento. In rientro dall’Africa Djamel Mesbah. Da capire se sarà a disposizione dei compagni da subito. Dettagli che tuttavia non cambiano la sostanza. E’ una finale per il Crotone con qualsiasi uomo in campo. Diciotto partite da giocare. Undici punti da recuperare. E’ quasi una preghiera a Crotone. 

 

Alessio Bompasso