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La gara contro il Torino ha confermato i passi in avanti in termini di gioco ma allo stesso tempo ha marcato la differenza tra il Crotone formato primo tempo e quello formato secondo tempo. Gli squali non tengono la concentrazione per 90 minuti. Ormai è un dato di fatto. Ci sono riusciti solo contro il Chievo nella prima e al momento unica vittoria stagionale. Troppo poco per sperare nel mantenimento di una categoria conquistata con le unghie e con i denti lo scorso anno. Una cavalcata straordinaria di cui si racconteranno le gesta a lungo.
Il bomber venuto da lontano. Si ricorderà di un ragazzo di 25 anni venuto da lontano di nome Ante Budimir che con 16 gol e 6 assist spinse il club pitagorico nei libri di storia. Un bomber di razza perso per strada ma mai dimenticato a queste latitudini. Budimir è finito al Sampdoria, la squadra che domenica sbarcherà in Calabria per il turno numero 14 di campionato. Una gara speciale per lui ed i crotonesi, nonostante il poco spazio in blucerchiato.
E se tornasse davvero. Difficilmente calcherà il terreno dell’Ezio Scida dal primo minuto. Giampaolo punterà ancora una volta tutto su Muriel e Quagliarella lì davanti, gli uomini che domenica scorsa hanno fatto piangere il Sassuolo battuto 3-2 con una clamorosa rimonta. Per Budimir, forse, qualche scampolo di gara. Tra gli applausi del suo pubblico. Quello che lo rivorrebbe in maglia rossoblu a gennaio. Idea non proprio da scartare. Anzi.
Alessio Bompasso