Gattuso batte Zenga ed il Milan respira. Resta in apnea, invece, il Crotone fermo con le quattro frecce al terzultimo posto. Oggi sarebbe retrocessione. A “San Siro” decide il timbro di Bonucci al 58’. Un gol tanto fortuito quanto importante per i rossoneri dei calabresi Ringhio e Mirabelli.

Walter Zenga crede alla salvezza

Non ha dubbi l’allenatore dei calabresi nemmeno dopo la sconfitta con il Milan a San Siro dove, da icona interista, è stato fischiato e insultato dal pubblico rossonero. "Perché avrei dovuto aspettarmi un'accoglienza diversa? Sono interista, e sono contento di esserlo. L'unica cosa che trovo di dubbio gusto è che mia madre è morta, ma non mi interessa. Mi fischino, facciano quello che vogliono. Mi dà ancora di più soddisfazione aver fatto parte di un'era in cui alcune persone vengono riconosciute come avversari. E' sempre più brutta l'indifferenza", ha commentato Zenga.