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VIBO VALENTIA - La Covisod rinvia le decisioni ed in serie D cresce l’attesa tra i club a rischio iscrizione e le società che sperano in un’ecatombe per evitare l’Eccellenza e saltare nel massimo torneo dilettanti.Voci di corridoio piuttosto attendibili parlano di una tempesta in arrivo sulla quarta serie. Tra mancati pagamenti, assenza di coperture finanziarie, fidejussioni che non sono state allegate e liberatorie inesistenti sarebbero una decina le società non in regola. Incrocia le dita la Vibonese. I rossoblù sperano nel ripescaggio e le indiscrezioni che arrivano da Roma rafforzano le certezze della società presieduta da Pippo Caffo. Con il passare dei giorni lo spettro dell’Eccellenza tende a smaterializzarsi. Attualmente, compresi i ripescaggi in Lega Pro, sono 165 le formazioni aventi diritto. Per procedere ad almeno un ripescaggio dovranno essere almeno quattro le società inadempienti e quindi non in regola ad essere tagliate. Cosa più che probabile. Secondo fonti qualificate vicinissime al club di via Piazza d’Armi in un’ipotetica graduatoria, ancora ufficialmente da stilare, la Vibonese occuperebbe la prima posizione favorita dal bacino d’utenza, dall’impianto sportivo, dal settore giovanile e dalla militanza pluriennale in Lega Pro. Comunque vada bisognerà attendere la fine luglio per avere la sicurezza di un posto in serie D. Il 31 luglio il Dipartimento Interregionale ufficializzerà i ripescaggi e definirà tutti gli organici. Il giorno dopo la Vibonese completerà il pre-ritiro al “Luigi Razza” e partirà per la Sila, direzione Lorica, sede del ritiro pre-campionato, con la certezza di sapere a quale torneo dovrà partecipare.