Il 13 giugno del 1999 la Reggina volava in Serie A per la prima volta nella sua storia. In molti avevano indicato la data odierna come quella potenzialmente decisiva per dare un futuro al club dello Stretto. In base alle informazioni in nostro possesso, così non dovrebbe essere: le trattative, in corso anche oggi sin dalle prime ore dell’alba, non sarebbero giunte ancora al termine.

Si starebbe attendendo l’ulteriore arrivo di documenti che il potenziale acquirente vuole ulteriormente vagliare. La decisione potrebbe anche arrivare oggi, seppur appaia difficile, ma per le firme servirà più tempo. Anche perchè va ricordata la necessità di compiere un passaggio fondamentale: ottenere il via libera formale del Tribunale di Roma per la vendita della società.

Cosa serve

Si è già al lavoro, da tempo, sulla produzione dei documenti relativi all’iscrizione. Fatto che depone a favore della Reggina a cui, secondo quando raccolto, urgerebbe semplicemente la disponibilità economica di finalizzare gli incartamenti: fideiussione, aumento di capitale decisivo per raggiungere il valore dell’indice di liquidità accettato dalla Figc, pagamento delle ultime mensilità della stagione 2021-22. La somma, come vi abbiamo raccontato nei gironi scorsi, ammonta a circa 3 milioni, di cui 800mila euro relativi alla sola fideiussione. Conferma anche sull’aspetto legato alla negazione dei tesserati di ridurre i compensi dovuti. Saranno 72 ore decisive, c'è ancora da attendere con pazienza e speranza.