Tutto in sette giorni. Per alimentare il sogno play off la Reggina è chiamata a non fallire il tour de force finale del campionato di serie B che inizia domani al “Granillo” contro l’Ascoli, impelagato in piena zona play out. Dopo il pareggio in quel di Cremona, che ha accorciato le distanze dal Chievo, gli amaranto non possono permettersi di fare calcoli, ben sapendo di non essere artefici del proprio destino.

I bianconeri allenati da Sottil sono reduci da quattro vittorie consecutive, di cui l’ultima ottenuta contro la capolista, e in riva allo Stretto dovranno fare a meno di Brosco e Buchel, fermati un turno dal giudice sportivo. In casa amaranto, aspettando l’esito dei tamponi dopo il caso di positività riscontrato nel gruppo squadra, Baroni potrà contare sul rientro di Montalto e sembra intenzionato a riproporre dal primo minuto il suo collaudato 4-2-3-1.

«Se vogliamo avere delle ambizioni dobbiamo vivere di partite come questa – ha detto l’allenatore toscano oggi in conferenza stampa - Più l’avversario è importante più gli stimoli sono importanti. Dobbiamo dare tutto e non lasciare niente al caso. Ci vuole voglia, determinazione, ma anche la testa leggera. Affrontare questo finale di stagione con lo spirito combattivo di chi vuole la sfida, di chi l’accetta e della stessa si nutre, E’ la bellezza della competizione».