Salvare la Reggina è una questione sia economica ma anche e sopratutto di tempo. Per iscrivere il club amaranto alla prossima Serie B servono, come detto, circa 5 milioni di euro nell'immediatezza. Una cifra non di poco conto ma neanche enorme, in relazione al valore del semplice titolo sportivo. Servirà, però, anche e sopratutto una svolta dal punto di vista societario e fino ad oggi di passi in avanti grossi non ne sono stati fatti.

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L'amministratore giudiziario Katiuscia Perna sarà il soggetto che, nei prossimi giorni si occuperà di portare avanti i dialoghi con i potenziali acquirenti. Alcuni gruppi imprenditoriali si sono mossi, ma allo stato dell'arte, in maniera molto timida e certamente non celere come la situazione imporrebbe. Le pratiche sono certamente rallentate dal pesante vaglio, da parte di chiunque si stia avvicinando al club, della lettura dei conti. Per salvare la Reggina ci vorrebbe una pesante accelerata, dato che sono molti i passaggi da compiere e i termini sono racchiusi in circa 40 giorni di tempo. Senza contare che andrà fatto un passaggio burocratico non banale, come quello di ricevere l'autorizzazione alla cessione del club da parte del Tribunale di Roma.