Il danese (tecnico della formazione U19 dei gialloneri) è pronto a sedersi sulla panchina della prima squadra, come allenatore ad interim dopo l’esonero di Nuri Sahin
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Mike Tullberg è un nome che non ha lasciato un segno indelebile nella storia recente della Reggina. Arrivato nel 2007 in riva allo Stretto come uno degli acquisti della campagna estiva, il centravanti danese non ha mai trovato spazio, collezionando appena 7 presenze in stagione, tra Serie A e Coppa Italia. Una carriera mai decollata in Italia, sebbene il suo arrivo avesse alimentato le aspettative dei tifosi amaranto, che si trovavano in un periodo difficile, in piena lotta per la salvezza.
Tullberg, che si era unito alla Reggina insieme al connazionale Kris Stadsgaard, non ha mai trovato il suo posto sotto la guida di Massimo Ficcadenti e nemmeno con i successivi allenatori. Le sue performance furono deludenti e la relazione con la dirigenza non fu delle migliori. Nonostante un contratto quadriennale, la sua avventura con la Reggina terminò dopo appena una stagione, con il club che lo cedette in prestito agli scozzesi dell’Hearts prima di rescindere definitivamente il contratto nel 2009.
Oggi, a 39 anni, Tullberg si prepara ad affrontare un’altra grande sfida, ma questa volta da allenatore. Dopo aver fatto esperienza nelle giovanili del Borussia Dortmund dal 2019, l’ex attaccante si è guadagnato la chiamata sulla panchina della prima squadra, subentrando a Nuri Sahin, l’ex capitano del Dortmund che ha vissuto una stagione di alti e bassi. Il club giallonero, che ha disputato l’ultima finale di Champions League, sta attraversando un periodo turbolento in Bundesliga, e Tullberg avrà il compito di risollevare la squadra.
Il suo percorso, caratterizzato da alti e bassi, ha vissuto un momento particolare con la Reggina, ma questa nuova avventura in Germania potrebbe segnare una svolta significativa nella carriera di Tullberg, lontano dai riflettori che non lo avevano mai pienamente valorizzato come calciatore. La sfida ora è capire se riuscirà a trasformare la sua esperienza da allenatore in un successo, superando le difficoltà che ne hanno segnato il passato.
Dalla lotta sul campo alla possibilità di risollevare una delle squadre più prestigiose d’Europa, il futuro di Tullberg è tutto da scrivere. Riuscirà a far dimenticare le sue difficoltà da giocatore e a dimostrare il suo valore in panchina? Solo il tempo risponderà, ma la risposta dipende esclusivamente da lui. Per il momento Tullberg (allenatore dell’U19) sarà sulla panchina della prima squadra per la prossima partita sabato in Bundesliga contro il Werder Brema. Un incarico ad interim per l’ex Reggina, anche se ad oggi non c'è nessuna indicazione su un successore permanente del tecnico esonerato Nuri Sahin.