Quasi due mesi dopo, la Reggina torna a perdere in casa. Gli amaranto cedono il passo all’ultimo respiro al Perugia di Massimiliano Alvini, che sfrutta una gemma su punizione di Burrai e viola il Granillo. Vittoria di platino per il Perugia che complica, forse in maniera decisiva, i sogni playoff degli amaranto.

Le scelte

Orfano di Menez, Stellone punta su Nicola Bellomo: il 10, in rete all’andata, compone con Montalto la coppia offensiva del 3-5-2 dell’allenatore ex Bari e Palermo. C’è Lombardi dal primo minuto, per la prima volta dal suo arrivo a gennaio, così come il rientrante Thiago Cionek. Nel 3-4-1-2 di Alvini Burrai si posizione alle spalle del pericoloso tandem De Luca-Olivieri.  

Primo tempo

Splende il sole su un Granillo - in ottime condizioni - che riaccoglie il Presidente amaranto Luca Gallo, “salutato“ con uno striscione dalla Curva Sud nel corso dei primi quarantacinque minuti. Serve attendere il minuto 19 per la prima emozione, che è della Reggina: angolo di Di Chiara, il mancino dell’ex della partita trova Amione che impegna Chichizola costretto a concedere un altro giro dalla lunetta del corner. Tre minuti e arriva la risposta del Perugia: cross di D’Urso allontanato centralmente da Amione, sulla seconda palla arriva prima Burrai. Botta da fuori, Micai si distende e para. 

La gara non sale d’intensità, rimanendo su un binario abbastanza monotono che non permette ai circa tremila e cinquecento sugli spalti di vedere grossissime occasioni da rete. Folorunsho prova a cantare e portare la croce, ma ai due fischi di Rapuano - dopo quarantacinque minuti più due di recupero - vincono le difese, la noia e l’equilibrio: è 0-0.

Secondo tempo

Prima di riprendere le ostilità, Alvini opera una variazione nel suo undici: dentro Matos al posto di D’Urso. Anche l’avvio di ripresa non è un inno al calcio: Bellomo dopo nove minuti prova a dar vivacità alla sfida, ma il suo destro a giro è larghissimo. Poco dopo break di Matos, steso da Crisetig: ammonito l’8, salterà Cittadella nell’infrasettimanale. L’insoddisfazione di Stellone cresce al punto che, al decimo del secondo tempo, arriva un triplo cambio che trasforma la Reggina: dentro Rivas, Tumminello e Adjapong, fuori Montalto, Bellomo e Lombardi. 

La partita della squadra dello Stretto, però, rischia di complicarsi in maniera incredibile all’ora di gioco: lancio apparentemente innocuo dalle retrovie perugine, Micai calcola male il rimbalzo e spalanca la porta a Olivieri che, incredibilmente, a porta vuota calcia malissimo e cestina il vantaggio umbro. Tocca a Tumminello scuotere i suoi: l’attaccante col 93 controlla in maniera non semplice un cross dalla destra e lo gira in porta, quasi da terra dopo un duello con Angella, ma Chichizola risponde presente e alza in angolo. 

Sembra che si scivoli verso il pari senza reti ma, nel recupero, il Perugia la vince. Punizione concessa ai biancorossi, Burrai da trenta metri calcia forte e sorprende Micai, un po' in ritardo nella circostanza: 0-1, è il minuto 92, il secondo dei cinque di extra time concessi. Nei centottanta secondi rimanenti non succede nulla, al triplice fischio è Alvini a esultare. 

Il tabellino

REGGINA-PERUGIA 0-1

Marcatori: 91' Burrai
Reggina (3-5-2): Micai; Cionek, Amione, Di Chiara; Giraudo, Hetemaj (75' Bianchi), Crisetig (92' Kupisz), Folorunsho, Lombardi (56' Adjapong); Bellomo (57' Rivas), Montalto (57' Tumminello). A disposizione: Aglietti, Turati, Franco, Loiacono, Stavropoulos, Ejjaki, Galabinov. Allenatore: Stellone.
Perugia (3-4-1-2): Chichizola; Sgarbi, Angella, Dell'Orco; Falzerano (74' Ferrarini), Segre, Burrai, Beghetto (62' Lisi); D'Urso (46' Matos); Olivieri (62' Santoro), De Luca (81' Carretta). A disposizione: Moro, Zaccagno, Ghion, Curado, Zanandrea. Allenatore: Alvini.
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini. Assistenti: Marco Scatragli di Arezzo e Alessio Saccenti di Modena. IV ufficiale: Francesco Carrione di Castellammare di Stabia. VAR: Ivano Pezzuto di Lecce. A-VAR: Vito Mastrodonato di Molfetta.
Note - Spettatori: 3.956 di cui 71 ospiti. Ammoniti: D'Urso (P), Burrai (P), Crisetig (R), Stellone (R), Tumminello (R), Cionek (R), Bianchi (R). Calci d'angolo: 5-4. Recupero: 2' pt, 5' st.