Germán Gustavo Denis ha salutato Reggio Calabria. Non era destino che il destino dell'argentino si legasse nuovamente al colore amaranto, nonostante il Tanque avesse sottolineato più volte la sua voglia di Reggina. Avrebbe voluto fare il giocatore, si sarebbe accontentato anche di un ruolo nello staff o da dirigente. Altri hanno deciso diversamente, lui è stato costretto a volare via.

Per salutare Reggio Calabria e la Reggina, tuttavia, Denis ha scelto i propri canali social, pubblicando un video e un saluto molto affettuoso.

Le sue parole: «Ho sempre cercato di onorarla»

Mi sono presso un po di tempo con l’esperanza di avere qualche notizia purtroppo le notizie non sono arrivate. Ora sono qui a dirvi queste parole di addio che le pensavo lontane. Sono arrivato in punta di piedi..non sapevo non conoscevo..ma è bastato poco per finalmente capire cosa significa questa maglia. Da subito ho sentito la parte storica è gloriosa ho sempre cercato di Onorarla per come merita. grazie a voi Reggino..che siete un popolo splendido mi sono sentito a casa. vi ringrazio per ciò che mi avete dato da reggini è da tifosi.. Un sostegno continuo un emozione unica .. la curva piena di cuori che gridando il mio nome..mi facevano sentirebun divino un guerriero greco.. Grazieee tifosi di tutto..Vi portero sempre nel cuore. Voglio ringraziare tutti i miei compagni, a tutti i collaboratori che sono stati al mio fianco durante questi anni. Magazzinieri, staff medico, allenatori, team manager, ai ragazzi della stampa e marketing, personale della mensa e dirigenti. Perché ieu l hai nto cori..ONORATO DI AVER DIFESO I VOSTRI COLORI..».

Perplessità

Al netto delle considerazioni puramente tecniche, una persona così nello spogliatoio - non per forza da calciatore - probabilmente avrebbe avuto un peso importante. Denis lascia la Reggina con 66 presenze e 17 reti, un campionato di Serie C vinto sul campo, la palma di miglior marcatore straniero del club e il record di giocatore più anziano a segnare in Serie B.