HIGHLIGHTS | Gli amaranto pareggiano senza reti contro la squadra di Grosso: sesto risultato utile su sei
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di Matteo Occhiuto - Nessun urlo di gioia, nessuno di disperazione. Reggina contro Frosinone finisce così senza gol, con un pari che permette a entrambe di mantenere lo zero alla voce sconfitte in campionato e la posizione playoff. Meglio i ciociari nel primo tempo, meglio gli amaranto nel secondo.
Reggina-Frosinone, le scelte
Ancora 4-2-3-1 per Alfredo Aglietti: Bellomo vince il duello con Laribi per il posto dietro Galabinov, Regini quello con Stavropoulos per affiancare Cionek. Per il resto è la stessa Reggina vista contro la Spal, con il ritorno di Galabinov dal primo minuto. Nei ciociari Zerbin sostituisce l’assente Canotto, completando il tridente di Fabio Grosso con Ciano e Garritano.
Reggina-Frosinone: primo tempo
Rispetto alla sfida con la Spal si gioca alle 16:15, ma la temperatura del Granillo è sempre molto alta. Progressi per il terreno di gioco, ormai in condizioni di piena sufficienza. La sfida, nei suoi primissimi primi vagiti, non scalda i cuori di un pubblico tonante. Il primo squillo risuona quasi casualmente; Bellomo guadagna la trequarti ciociara e va in porta col sinistro: Ravaglia vola e mette in corner il tentativo del barese. Centoventi secondi e arriva la risposta ospite: altra azione in solitaria, stavolta del difensore Gatti e tiro debole parato da Micai. La Reggina del primo quarto d’ora non è perfetta in disimpegno: palla sanguinosa persa in uscita e Frosinone vicinissimo al vantaggio con un radente di Garritano indirizzato nei sedici metri mancato di un soffio dalla potenziale deviazione vincente di Rohden.
La squadradi Aglietti, però, non brilla, limitandosi a vivacchiare, lasciando crescente spazio all’intraprendenza di quella di Grosso: contro prova ne è la fuga al minuto 21 di Garritano, ben imbeccato da Ciano, che in diagonale impegna Micai. Le occasioni ciociare iniziano a fioccare: Rohden spacca il campo e la mediana amaranto, servendo Zebin. Altro destro violento, altra risposta di Micai, molto impegnato nel primo tempo del Granillo. Al 31esimo si rivede la Reggina: azione personale di Rivas e destro strozzato da fuori, Ravaglia para tranquillo. Le emozioni della prima frazione si chiudono sostanzialmente qui, regalando quattro ammonizioni nella seconda metà di frazione: Crisetig e Rivas nella Reggina, Matteo Ricci e Boloca nel Frosinone.
Reggina-Frosinone: secondo tempo
La ripresa si apre con una variazione: Aglietti lascia negli spogliatoi Ricci, al suo posto c’è Karim Laribi. L’ingresso dell’ex Reggiana è positivo. Il 21 regala subito una combo a Rigoberto Rivas che però s’incarta e spreca un’occasione potenzialmente molto pericolosa, guadagnando un corner su cui poi Crisetig schiaccia a lato la palla dell’1-0. L’avvio di ripresa è decisamente più piacevole rispetto al primo tempo, anche per merito di una Reggina più argomentativa nella metà campo gialloblù. Al 64’ Laribi flirta pesantemente con il vantaggio: sponda prepotente di Galabinov per lui che calcia forte verso il sette. Ravaglia si supera, negando l’urlo di gioia ai cinquemila tifosi sugli spalti.
Poco dopo l’ora di gioco scocca la girandola delle sostituzioni: Aglietti ci riprova con il tandem Cortinovis-Montalto, Grosso si affida a Novakovich e Lulic. Proprio quest’ultimo, dopo una bella parata di Micai su una testata di Cicerelli, va a millimetri dalla marcatura. Calcio d’angolo che filtra nell’area piccola, con Lakicevic che si frappone fra il 26 del Frosinone e lo 0-1: grande salvataggio dell’ex Venezia, brivido che fila via per Crisetig e soci. La risposta dei padroni di casa arriva a 270 secondi dalla fine: sventola del neo-entrato Bianchi dal limite, alto sopra la traversa. L’ultima emozione del match è anche l’occasione migliore dei 90 minuti: Cortinovis controlla in area di rigore e pennella verso l’angolino, Ravaglia è super nel cancellare all’ex Atalanta il primo goal fra i professionisti. Si resta 0-0 e finisce così.
Reggina-Frosinone: il tabellino
REGGINA-FROSINONE 0-0
Reggina (4-2-3-1): Micai; Lakicevic, Cionek, Regini, Di Chiara; Hetemaj, Crisetig (dall’82 Bianchi); Ricci (dal 46’ Laribi), Bellomo (dal 68’ Cortinovis), Rivas; Galabinov (dal 68’ Montalto). A disposizione: Turati, Loiacono, Stavropoulos, Amione, Liotti, Gavioli, Denis, Tumminello. Allenatore: Aglietti.
Frosinone (4-3-3): Ravaglia; Zampano, Gatti, Szyminski, Cotali (dall’86’ Casasola); Rohden (dal 63’ Cicerelli), Ricci, Boloca; Garritano (dal 72’ Lulic), Ciano (dal 71’ Novakovich), Zerbin (dal 63’ Tribuzzi). A disposizione: De Lucia, Minelli, Klitten, Gori, Satariano, Kremenovic, Manzari. Allenatore: Grosso.
Arbitro: Simone Sozza di Seregno. Assistenti: Marco Trinchieri di Milano e Nicolò Cipriano di Empoli. IV ufficiale: Emanuele Frascaro di Firenze. VAR: Livio Marinelli di Tivoli. A-VAR: Luigi Rossi di Rovigo.
Note: recupero 1’-4’. Terreno in buone condizioni. Spettatori 5034, di cui 48 ospiti. Incasso: 65.553,50 euro. Ammoniti: Ricci (F), Rivas (R), Crisetig (R), Boloca (F), Regini (R), Garritano (F), Novakovich (F). Espulsi: nessuno.
FOTOGALLERY | foto Alfredo Muscatello