Frosinone-Cosenza 0-1, Ascoli-Venezia 0-1, Cittadella-Perugia 0-2. Tre partite, tre vittorie esterne, una zona playout non più così distante. La Reggina si lecca le ferite dopo il tracollo interno contro il Cagliari. Un ko pesantissimo, che inizia a far dubitare anche delle prospettive di una formazione che non riesce a rialzarsi.

Tutti i numeri di una crisi

Otto sconfitte in due mesi, solo sei punti ottenuti nel 2023: sono solo due istantanee di un crollo che ha portato gli amaranto dal sogno Serie A a guardarsi le spalle, non solo in ottica mantenimento di una posizione playoff. Già, perchè il punto di vantaggio sul Parma nono deve far riflettere, tanto quanto il margine sui playout. Oggi infatti la Reggina vanta nove punti più di Cosenza e Venezia, che si giocherebbero in 180 minuti la permanenza in Serie B. E pensare che all'inizio del girone d'andata erano ben 19 le lunghezze che dividevano le due formazioni calabresi: la Reggina, seconda, ne aveva 36, il Cosenza ultimo ne aveva 17. Con un derby, quello di ritorno al Marulla, a fare da clamoroso e incredibile spartiacque.

Ipotesi

Parliamo, peraltro, di un gap che potrebbe assottigliarsi in caso di penalizzazione: se arrivasse il segno meno in classifica sarebbero dolori, anche in relazione al crollo verticale calcistico a cui è andata incontro la Reggina. Certo, magari una penalità potrebbe poi essere anche annullata con i ricordi, ma da capire l'effetto mentale che potrebbe avere su una squadra che, ad oggi, sta dimostrando tutta la propria fragilità.

Dopo il poker di sabato, Inzaghi (oggi papà per la seconda volta, auguroni!) ha perentoriamente detto di dover pensare di avere 0 punti in classifica. Una soluzione che sembra essere davvero l’unica percorribile, onde evitare bruttissime sorprese. Solo dopo aver ritrovato la tranquillità (e magari i punti), si potrà pensare di guardare a qualcosa di più.

In massa a Genova

Nulla, però, ferma l'amore dei tifosi amaranto, pronti all'ennesima trasferta da record. Dopo aver totalizzato il miglior dato al botteghino interno stagionale, infatti, il popolo amaranto ha subito riversato la propria attenzione sulla partita di Marassi, contro il Genoa.

La prevendita è iniziata oggi pomeriggio e subito è iniziata la caccia al biglietto: il settore ospiti dell'impianto ligure è già vicino al sold-out, a testimonianza che non esista 4-0 che possa scalfire la passione degli incredibili tifosi amaranto.