Esordio in trasferta per gli amaranto, che saranno attesi allo stadio Carlo Stagno d’Alcontres di Barcellona Pozzo di Gotto. Pergolizzi studia le alternative viste le assenze di Porcino, Barillà e Barranco
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L’attesa è (quasi) finita: la Reggina è finalmente pronta per il suo esordio stagionale in campionato. Esordio che non vedrà protagonista la cornice del Granillo ma che andrà in scena domenica alle 16 (non più alle 15 come era previsto) al Carlo Stagno d’Alcontres di Barcellona Pozzo di Gotto contro l’Igea Virtus. Match che, scherzo del destino, è stato anche quello che ha chiuso la regular season ‘23/24: in quell’occasione arrivò un pareggio con un goal per parte.
L’avversario
Tornata in D la scorsa stagione dopo quattro anni di assenza, l’Igea Virtus ha chiuso il campionato al decimo posto – un percorso tranquillo in cui la salvezza è arrivata in scioltezza e con largo anticipo. In panchina è stato confermato il 51enne Francesco Di Gaetano, bravo ad amalgamare subito un gruppo non più abituato a certi palcoscenici.
La prima partita stagionale dell’Igea non è andata come i tifosi si aspettavano: le Aquile sono state eliminate dalla Coppa Italia Dilettanti dal meno quotato Paternò, compagine che milita in Eccellenza, che ha vinto di misura grazie al goal di de Jesus Rodriguez. I giallorossi vorranno riscattare subito l’inizio in salita, motivo per cui la Reggina dovrà prepararsi con massimo impegno e dedizione a questa partita.
Pergolizzi deve fare i conti con le assenze
Il Carlo Stagno d’Alcontres è un campo di per sé molto ostico e a complicare le strategie di mister Pergolizzi subentrano alcune pesanti squalifiche: saranno, infatti, assenti Porcino, Barillà e Barranco – tre colonne del nuovo 3-5-2 disegnato dal tecnico palermitano. Non deve essere un alibi, vista l’ampiezza della rosa messa a disposizione dal Direttore dell’Area tecnica Bonanno e dal Dg Praticò, ma sono grattacapi che Pergolizzi deve essere bravo a sbrogliare.
Gli ultimi tre big arrivati dal mercato – e qui ci riferiamo a Urso, Dall’Oglio e Curiale –non sembrano ancora pronti per partire titolari (sia per questioni tecniche che fisiche), ecco che allora il 56enne siciliano potrebbe dare spazio ad alcuni under che hanno iniziato la preparazione e di cui lo stesso allenatore ha parlato molto bene. Malara si candida per una maglia da titolare al posto di Porcino, mentre Forciniti e Provazza potrebbero completare centrocampo e attacco. Molto probabile, a destra, la conferma di Giuliodori – che ha aperto il 2-0 in Coppa Italia contro la Vibonese ed è stato protagonista di una prestazione convincente.
A prescindere dai giocatori che andranno in campo, una cosa è certa: la Reggina, quest’anno più di altri, non può permettersi esperimenti. L’obiettivo è chiaro e la concorrenza per raggiungerlo è agguerrita, bisogna quindi lottare e vincere fin dalla prima partita.