Dopo la vittoria sofferta contro l’Igea Virtus, la Reggina deve alzare i giri del motore. Il calendario mette subito di fronte una diretta concorrente che, tra l’altro, vola già sulle ali dell’entusiasmo. Il 4-0 all’Acireale ha mandato un messaggio forte e chiaro a tutto il campionato: la Scafatese c’è ed è costruita per vincere il Girone I.

Pergolizzi ritrova tre colonne portanti del suo 3-5-2 - Porcino, Barillà e Barranco, ma deve fare i conti con la questione portiere, anche perché nelle scorse ore è arrivata con grande sorpresa la rescissione consensuale con Giuseppe Lumia. «Ringrazio tutta la società, il mister e tutto lo staff tecnico per l’opportunità concessami, ma esigenze personali e familiari mi spingono ad avvicinarmi a casa per proseguire l’attività agonistica. Ringrazio Reggio per l’ospitalità e i tifosi per il sostegno e auguro loro le migliori fortune», queste le parole dell’ex Siracusa.

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Una decisione drastica che porta il tecnico siciliano a dover fare una scelta forte in vista del big match di domenica. Le alternative sono due: proseguire con la linea verde – e scegliere dunque tra Lazar e Druetto, con il primo favorito – oppure rimettere in gioco l’esperto Miguel Angel Martinez. Il portiere spagnolo gode della stima dei tifosi e negli ultimi giorni è tornato ad allenarsi, accettando le “regole” di mister Pergolizzi, che ha sempre anteposto il bene del collettivo a quello del singolo. Un segnale distensivo che potrebbe, dunque, riconsegnargli una maglia da titolare.

La Reggina dovrebbe, poi, cambiare almeno altri tre-quattro giocatori rispetto alla partita di esordio: oltre a Porcino, Barillà e Barranco, scalpita anche Francesco Urso. Chi potrebbe rimane fuori? Forciniti, nonostante la buona prova all’esordio, dovrebbe accomodarsi in panchina, così come Perri. Più intricata la situazione a centrocampo: Dall’Oglio e Salandria sono apparsi ancora un po’ dietro di condizione, l’unico che sembra certo della conferma è Racine Ba. Da segnalare anche il rientro, seppur per la panchina, di Rajkovic.

Il tecnico campano Franco Fabiano, invece, dovrebbe confermare lo stesso undici che ha centrato la vittoria contro l’Acireale. Gli unici ballottaggi potrebbero riguardare le ali del tridente, con Sowe, Embalo e Neglia che insidiano Palmieri e l’ex primavera amaranto Mattia Gagliardi per due posti al fianco dell’inamovibile Ciro Foggia.