Di corsa verso la promozione, per regalare una soddisfazione alla propria tifoseria. A quattro giornate dalla fine la Vigor Lamezia è sempre più vicina al ritorno in Eccellenza, dovendo gestire otto punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Nella gara interna contro la Cinquefrondese una partenza in salita da parte della squadra lametina, dapprima salvata da Mercuri e poi punita con una veloce ripartenza di Marco Albanese, esterno di attacco di un avversario che ha avuto un ottimo impatto alla gara sul manto erboso del D’Ippolito. Subita la rete, ecco la grande reazione della squadra di Giuseppe Saladino, che ha letteralmente travolto la formazione ospite, realizzando ben sei reti in ventuno minuti. Una superiorità evidente. Una rimonta avviata dalla rete di Calomino, a cui hanno fatto seguito Giovanni Foderaro con una tripletta, Marco Foderaro e Alessandro Bernardi. «Era una prova di maturità – spiega il tecnico biancoverde Giuseppe Saladino – contro una squadra che era in gran forma e ben allenata da mister Logozzo. Avevo chiesto delle risposte ai ragazzi del punto di vista del carattere. Risposte che sono arrivate dopo il loro gol. Vi è stata una grande reazione e il due a uno di fatto ha demoralizzato i nostri avversari».

Si avvicina, allora, l’obiettivo della promozione per una squadra forte, con alcuni fuoriclasse di valore e di esperienza, ma che sa anche esprimere un bel calcio. Quando si mette a giocare, non ce n’è per nessuno. Contro la Cinquefrondese tre quinti della difesa erano under e le risposte sono arrivate. «Noi viviamo alla giornata. Sappiamo che l’obiettivo non è lontano – aggiunge mister Saladino - ma allo stesso tempo ci sono ancora quattro partite da disputare. È importante tenere viva la squadra settimanalmente. C’è grande entusiasmo in città: speriamo di non deludere nessuno».

Per Giuseppe Saladino una doppia responsabilità: l’allenatore è di Lamezia e quindi ci tiene ancora di più a far bene. «È bello poter allenare la squadra della propria città. Non nascondo però che le pressioni ci sono. Ho tanti amici fra i tifosi della Vigor: qua si vive h24 per questi colori e noi abbiamo l’obbligo di raggiungere l’obiettivo, anche e soprattutto per regalare una gioia a coloro che non ci fanno mancare il proprio sostegno».